Beppe Grillo in Senato (LaPresse)
Bologna, 18 settembre 2014 - C'è Dario Pattacini, il giornalista tv di Bologna con un passato nell'Idv. C'è Silvia Piccinini, altra bolognese, già capolista per le europee in Emilia-Romagna ma poi rimasta esclusa dall'europarlamento. E c'è la ricercatrice modenese Monica Gibertoni, che alcuni danno come la favorita nella gara per la candidatura alla presidenza.
Da questa mattina alle 10 è partita la votazione conclusiva sulla piattaforma M5s per scegliere l'aspirante presidente dell'Emilia-Romagna. Dopo il giallo di ieri (la lunga attesa per i risultati del primo turno, che si è sommata ad disagio di alcuni esponenti a Cinque stelle che vorrebbero un metodo più "trasparente") è scattata questa mattina la votazione online del secondo turno, col popolo M5s ora di fronte alla scelta tra i cinquanta nomi selezionati fin qui. Ci sono impiegati, insegnanti, artigiani e professionisti un po’ da tutta l'Emilia-Romagna: non mancano neanche i disoccupati (alcuni candidati hanno indicato di svolgere "altra professione") e qualche imprenditore.
Tra i nomi noti, c'è appunto quello di Gibertoni, che in primavera era stata eletta a Strasburgo ma poi era stata esclusa per effetto di un ricorso. In corsa c'è anche Giulio Cristofori, l'avvocato che collabora al Comune di Bologna con i due "portavoce" M5s a Palazzo D'Accursio, Massimo Bugani e Marco Piazza. La votazione online si chiuderà alle 19.
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