Crisi Benetton, il sindaco incontra i lavoratori

Il Comune: "Serve un contatto diretto con la sede centrale di Treviso, bisogna fare subito pressing"

Il sindaco Paolo Lucchi (foto Ravaglia)

Il sindaco Paolo Lucchi (foto Ravaglia)

Cesena, 24 luglio 2014 - Si punta alla casa madre per risolvere l'emergenza occupazionale che si è generata a Cesena con la crisi dei negozi a marchio Benetton. Dopo l'incontro di ieri con i sindacati di categoria, oggi il sindaco Paolo Lucchi e l'assessore al Lavoro Tommaso Dionigi hanno incontrato una delegazione di 12 dipendenti, in rappresentanza dei 34 lavoratori dei due negozi interessati in città.

Ad accompagnare la delegazione anche Gianluca Gregori di Filcams-Cgil e Giuseppe Mattatelli di Fisascat Cisl Romagna. Nel corso della riunione, l'amministrazione ha ribadito l'impegno a cercare insieme a sindacati e dipendenti tutte le strade percorribili per arrivare a una soluzione. "In questa fase, il passo più urgente appare quello di trovare un contatto diretto con la sede centrale di Benetton" a cui hanno già scritto sia Comune sia sindacati, fanno sapere dal Comune. Per fare pressing sull'azienda di Treviso saranno coinvolte anche le strutture nazionali dei sindacati. Nel frattempo il Comune si è già mosso per prendere contatti anche con la proprietà dell'immobile di corso Sozzi.