Calcutta legge Manzoni. Nonostante gli ‘haters’

Il cantautore partecipa alla rassegna letteraria ‘We reading’ al Tamla

DA LATINA Il cantautore Calcutta

DA LATINA Il cantautore Calcutta

CESENA, 27 LUGLIO 2016 - INSIEME a Rockin’1000, è l’evento musical-culturale che nell’ultimo mese ha portato il nome di Cesena nei trend topic dei social network. In questo caso però gli ‘haters’ - così si chiamano i sedicenti intellettuali del web - sono molti di più e molto più ingastriti. Stiamo parlando della partecipazione di Calcutta a We Reading, la rassegna letteraria organizzata dal Tamla di vicolo Cesuola come risposta silenziosa al divieto di diffondere musica scattato qualche mese fa in seguito a un’ordinanza. Questa sera il cantautore di Latina - al secolo Edoardo D’Erme - legge i Promessi Sposi. L’accostamento di per sé forse fa un po’ sorridere: dalla prosa manzoniana, che ha lavato i panni in Arno, passiamo a quella calcuttiana, che i panni se li tiene addosso anche così, troppo larghi e un po’ sgualciti. Nessuno tuttavia si aspettava che avrebbe scatenato una tale ondata di astio, e di certo non i giovani organizzatori dell’evento, ovvero Cesare Biguzzi, Giacomo Zani, Elia Bertolaso e le titolari del locale Tania Massi e Francesca Berti, che si sono detti subito sconcertati. I commenti al vetriolo non si contano: «Ma quindi Calcutta legge?», dice uno. E l’altro: «Non s’ha da fare!». Oppure «Lo fate leggere perché finalmente avete capito che non sa cantare?». Per settimane è stato un profluvio di sfottò. «Lo so, ho molti haters dalle vostre parti», ci aveva detto a giugno Calcutta in occasione del suo concerto in piazza a Savignano sul Rubicone per Il Rock è Tratto. Anche in quel caso i sovversivi della rete lo avevano massacrato di commenti sarcastici. Perché? Forse per quel suo atteggiamento svogliato e un po’ guascone, che sembra prendersi gioco della cultura radical chic che gira intorno all’universo musicale indie: il titolo stesso del suo album, ‘Mainstream’, suona vagamente provocatorio. O forse perché, che piacciano o meno, le sue canzoni scalano le classifiche: e questo a molti proprio non va giù. Lui comunque a pane, cinismo e ironia ci è cresciuto, e di certo da tutta questa polemica ci ha guadagnato solo un’ulteriore spinta di popolarità. L’incontro questa sera inizia alle 21.30: c’è chi scommette che fra il pubblico ci saranno anche molti haters convertiti a sostenitori dell’ultimo minuto.

Carlotta Benini