Fallimento della Brc, esposto di 40 soci

L’Adoc di Cesena segnala presunte irregolarità nella gestione commissariale di Banca Romagna Cooperativa

La sede di Banca Romagna Cooperativa

La sede di Banca Romagna Cooperativa

Cesena, 5 dicembre 2015 – La vicenda di Banca Romagna Cooperativa avrà anche un risvolto penale: ieri mattina la segreteria di Cesena dell’Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori, vicina alla Uil), tramite l’avvocato Francesco Amato, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Forlì firmato da oltre 40 soci.

Nell’esposto vengono segnalate numerose presunte irregolarità intercorse durante la gestione commissariale, riferibili in particolare all’atto di cessione di Brc a Banca Sviluppo. La prossima settimana sarà possibile sapere se saranno avviati accertamenti per verificare la consistenza e la rilevanza penale delle condotte descritte nell’esposto da parte dei commissari straordinari della Banca d’Italia, dei dirigenti del movimento del credito cooperativo che hanno delineato il percorso, e dei responsabili di Banca Sviluppo.

A Giorgio Casadei e Marcello Borghetti (responsabili rispettivamente dell’Adoc e della Uil di Cesena) che ieri hanno diffuso un comunicato, non va giù che la federazione delle banche di credito cooperativo sia a livello nazionale che regionale non abbiano mostrato alcun interesse ad aprire un dialogo con le associazioni che tutelano i consumatori e col sindacato. «La gravità di questa scelta – sostengono – è dimostrata dal fatto che non sono tanto le scriventi associazioni a non avere ricevuto risposta, piuttosto i soci ad incassare questo ennesimo sgarbo, ovvero quel patrimonio di persone e di valori, che sono parte integrante del sistema cooperativo».