Dario Fo: «Darwin a fumetti contro l’ignoranza»

C’è ancora una settimana per visitare la mostra del premio Nobel in corso al Palazzo del Turismo di Cesenatico

CREATIVITÀ Il maestro al lavoro su una tela

CREATIVITÀ Il maestro al lavoro su una tela

Cesena, 11 settembre 2016 – Ancora per una settimana è possibile visitare la mostra di Dario Fo allestita al Palazzo del Turismo ‘Primo Grassi’ di Cesenatico. L’esposizione si articola in varie ambienti dello storico edificio affacciato in viale Roma e rappresenta una delle iniziative culturali più interessanti organizzate in riviera questa estate. Il premio Nobel con la mostra dal titolo ‘Darwin - l’universo impossibile narrato da Dario Fo con dipinti e pupazzi’, è tornato a lavorare nella città che lo ha adottato.

Fo da decenni trascorre infatti buona parte del suo tempo nella villa di Cesenatico, dove ha scritto libri, testi di lavori teatrali ed ha realizzato opere d’arte sia pittoriche che scultoree. Nell’androne del palazzo ci sono le sculture che rappresentano dei dinosauri e un animale di fantasia; prendendo le scale alle pareti ci sono quadri e opere scultoree, mentre all’ultimo piano, dove c’è la sala convegni, si concentrano il maggior numero di opere ed ha realizzato un grande velario. Per i visitatori c’è anche una saletta dove è possibile acquistare i libri di Dario Fo e le stampe di alcuni quadri di nuova realizzazione.

La mostra è aperta tutti i giorni sino a domenica 18 settembre, dalle 15 a mezzanotte. L’ingresso è gratuito, mentre per assistere agli spettacoli che il maestro tiene il giovedì e il sabato sera alle 21, è necessario acquistare una sua stampa autografata al costo di 12 euro. Affrontando i temi di Darwin e le sue teorie che hanno aperto gli orizzonti della mente umana, in particolare sull’evoluzione degli esseri viventi e dello stesso uomo, il premio Nobel ha ideato un allestimento unico ed originale, ispirato alla genesi, che a suo avviso rende giustizia e fa luce sulle intuizioni del grande scienziato: «Ho voluto raccontare la storia delle scoperte che Charles Darwin ha assicurato al mondo intero. Il motivo? Perché siamo ignoranti. Siamo in troppi a non sapere da dove veniamo e perché. Troppi hanno contrastato le teorie darwiniane per motivi religiosi, e tuttora ciò avviene. Darwin fa ancora andar fuori dai gangheri chi non crede nella scienza e si rifugia nell’oscurantismo».

Dario Fo ha rappresentato la vita di Darwin in un racconto commentato, trasformandola in un gigantesco fumetto, ed impiegando nella narrazione molti dipinti, sculture, pupazzi, sagome, bassorilievi e figure intagliate. Assieme a Dario Fo, nella sua casa di Sala di Cesenatico e il palazzo «Primo Grassi», hanno lavorato i giovani e gli artisti della sua bottega, che sono Enrico Bartolini, Jessica Borroni, Michela Casiere, Margherita Pigliapochi, Luca Vittorio Toffolon e Jacopo Zerbo.

Giacomo Mascellani