Cesena, consulente finanziario scomparso, accertamenti in corso sui suoi conti

La società Azimut sta verificando se ci sono ammanchi

Scomparso un broker cesenate (foto archivio)

Scomparso un broker cesenate (foto archivio)

Cesena, 1 febbraio 2018 - Sono già passati dieci giorni da quando Aldo Stucco, promotore finanziario del gruppo Azimut, è sparito dalla circolazione. Domenica 21 gennaio aveva prestato servizio come di consueto nella chiesa parrocchiale di San Mauro in Valle dove il vescovo Douglas Regattieri aveva impartito la cresima a un gruppo di bambini, poi è scomparso, come inghiottito dal nulla. La pratica religiosa attiva di Stucco, che la domenica durante la messa affiancava spesso il parroco don Guido Rossi facendo le letture e la distribuzione dell’eucarestia, è uno degli elementi che stridono fortemente con l’immagine del promotore finanziario che sottrae i risparmi alla clientela per il vizio del gioco o per fare la bella vita.

All’Azimut non fanno alcun commento sull’accaduto, si limitano a confermare implicitamente di essere a conoscenza della sparizione di Aldo Stucco e aggiungono di avere in corso minuziosi accertamenti per verificare cosa possa essere successo. Ogni cliente di Stucco viene contattato personalmente per verificare se ci siano ammanchi e come si siano verificati. La pressione sui consulenti finanziari del gruppo Azimut è forte: da quando si diffusa la notizia della sparizione del promotore finanziario, le telefonate di chi chiede informazioni, anche al fine di trasferire altrove i propri risparmi, sono continue. A tutti viene risposto che gli investimenti in prodotti finanziari Azimut sono coperti al cento per cento. A questo punto bisogna verificare se gli investimenti erano regolari come sembrava ai clienti oppure no. In ballo ci sarebbero diversi milioni di euro, anche se nessuno può fare un conto preciso.

Mano a mano che passa il tempo, però, emergono nuovi particolari: qualche tempo fa Aldo Stucco aveva confidato a un amico di essere in vista della pensione e di avere scoperto qualche problema finanziario facendo i conti in vista della chiusura del rapporto con Azimut. Per questo avrebbe consultato un legale e aveva riferito di essere stato tranquillizzato.

Per sapere qualcosa di più preciso sarà necessario attendere che Aldo a Stucco, che ha 65 anni, decida che non è più il caso di giocare a nascondino e affronti la realtà in tutti i suoi aspetti.

Intanto il collega consulente Alessandro Cordara precisa in merito all’articolo di ieri ‘Promotore finanziario sparito’ «che i nominativi dei consulenti finanziari apparsi nell’immagine pubblicata nell’articolo e sulla pagina web sono completamente estranei ai fatti denunciati nell’articolo, essendo consulenti Azimut indipendenti l’uno dall’altro all’oscuro della vicenda che ha coinvolto il collega, così come, parimenti, nella sede dei consulenti Azimut di Corte Botticelli 11 non risulta esservi il consulente al quale vengono imputate le distrazioni, ma due seri professionisti, i quali, in ogni caso, si dissociano da qualunque comportamento professionalmente non legittimo possa emergere a carico del collega».