Trevi, via alla ristrutturazione e al rafforzamento patrimoniale

Per far fronte all’attuale crisi, la società non esclude un aumento di capitale

Lo stabilimento della Trevi Spa (foto Ravaglia)

Lo stabilimento della Trevi Spa (foto Ravaglia)

Cesena, 19 dicembre 2017 – Ristrutturazione della società e aumento di capitale sono le coordinate della strategia della Trevi Spa di Cesena per superare l’attuale momento di difficoltà del mercato delle costruzioni e dell’azienda stessa. Il Consiglio di Amministrazione di Trevi Finanziaria Industriale S.p.A.ha deliberato infatti la nomina per cooptazione – di Sergio Iasi, dando mandato al Presidente di definire i termini del relativo incarico. A Iasi sono state attribuite la carica di Chief Restructuring Officer (CRO), nonché le deleghe operative per la revisione del piano industriale e finanziario della Società e del Gruppo e la gestione delle negoziazioni in corso con il ceto creditorio e della connessa manovra finanziaria. La società spiega in una nota che la nomina ha comportato inoltre la revisione dell’assetto di governance del Gruppo, mediante una ridefinizione delle deleghe conferite all’amministratore delegato, Stefano Trevisani, e al vice presidente esecutivo Gianluigi Trevisani.

prosegue la nota: «Il Consiglio di Amministrazione, alla luce del perdurante andamento negativo dell’esercizio di cui ai comunicati del 3 ottobre 2017 e del 13 novembre 2017 ha valutato la necessità di adottare misure idonee a contribuire alle esigenze di rafforzamento patrimoniale della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di avviare tutte le attività necessarie per la definizione di un’operazione volta a detto rafforzamento patrimoniale, nelle forme che saranno ritenute più idonee, ivi includendosi anche un aumento del capitale sociale. Il Consiglio ha pertanto affidato al Dott. Iasi la responsabilità della gestione di dette attività, tenendo in considerazione gli esiti della revisione del piano e gli sviluppi delle interlocuzioni con il ceto creditorio in relazione alla manovra. Seppure la Società confidi che le iniziative adottate possano consentire un positivo avanzamento delle negoziazioni in corso con il ceto creditorio per la sottoscrizione dell’accordo di standstill oltre, più in generale, alla condivisione dell’impostazione della manovra finanziaria, il Consiglio di Amministrazione ha preso atto del perdurare, allo stato, delle incertezze già segnalate al mercato in data 13 novembre 2017. Il Consiglio ha conseguentemente deliberato di posticipare ulteriormente l’approvazione su base volontaria dei dati finanziari relativi al terzo trimestre dell’esercizio in corso, anche in attesa del completamento dell’analisi sulle eventuali rettifiche da apportare ad alcune poste di bilancio della Società, anch’esse già esplicitate nel comunicato del 13 novembre 2017, ponendosi quale obiettivo di pervenire a detta approvazione al più presto e comunque entro il mese di febbraio 2018».