Assaltarono la farmacia, arrestati

Sono in carcere, rubarono anche in una piadineria a Zadina

L’OPERAZIONE Illustrata dal capitano Francesco Esposito (a destra) e dal sottotenente Matteo Alessandrelli

L’OPERAZIONE Illustrata dal capitano Francesco Esposito (a destra) e dal sottotenente Matteo Alessandrelli

SONO ENTRAMBI in carcere gli autori della rapina alla Farmacia comunale di Bagnarola del 25 settembre scorso. Dopo il 22enne italiano di origini brasiliane senza fissa dimora Mycon Reali che aveva commesso materialmente il colpo anche il suo complice, il 47enne Marcello Zamagni residente a Savignano sul Rubicone, è stato inchiodato dagli investigatori. A darne notizia sono stati i carabinieri ieri in un incontro presso la Compagnia di Cesenatico dove sono intervenuti il capitano Francesco Esposito e il sottotenente Matteo Alessandrelli illustrando i punti salienti dell’operazione.

NEL TARDO pomeriggio del 25 settembre poco dopo le 18 all’interno dell’attività si trovavano la farmacista e una cliente. Un giovane poi identificato come Mycon Reali entrò e dopo aver minacciato la titolare facendole vedere un martello si fece consegnare l’incasso di 700 euro per poi darsi alla fuga a bordo di una vecchia Fiat Panda bianca guidata da un complice, poi identificato in Marcello Zamagni. I carabinieri si precipitarono sul posto e iniziarono immediatamente le indagini in base alla descrizione del rapinatore fornita dalla farmacista ed alle testimonianze dei passanti che avevano registrato il numero di targa della Panda. L’utilitaria, di proprietà dell’Ausl Romagna, era stata rubata poche ore prima del colpo nel parcheggio dell’ospedale di Savignano sul Rubicone ed è stata poi ritrovata incendiata nei pressi dell’E45 nel territorio ravennate . Ad inchiodare Mycon Reali sono i filmati delle telecamere della farmacia e le testimonianze. I carabinieri di Cesenatico già lo conoscevano, è lo stesso che il 18 settembre era stato tratto in arresto in flagranza di reato per il furto aggravato in concorso alla piadineria di Zadina.

DOPO una serie di controlli venne arrestato il giorno dopo, alle 15 del 26 settembre, nei pressi della stazione ferroviaria di Cesena, su disposizione del pm Francesca Rago. Dallo stesso giorno i carabinieri si concentrarono sul complice e attraverso l’analisi di vari elementi investigativi sono risaliti a Marcello Zamagni anch’egli non a caso coinvolto nel furto al chiosco della piadineria di Zadina. Gli atti sono stati trasmessi dai carabinieri di Cesenatico alla procura e lo scorso 2 novembre il gip Giorgio Di Giorgio ha convalidato l’arresto, facendolo notificare a Zamagni in carcere. Infatti era già alla Rocca di Forlì per altri reati. Reali e Zamagni dovranno entrambi rispondere della rapina alla farmacia e del furto in concorso per aver rubato la Fiat Panda.

Giacomo Mascellani