Inchiesta Fuorigioco, anche il Cesena fra le società deferite

Fra le società nei guai anche Inter, Juventus e Napoli

'Inchiesta Fuorigioco', deferiti 14 club

'Inchiesta Fuorigioco', deferiti 14 club

Roma, 28 ottobre 2016 - C’è anche il Cesena fra le società deferite nell’inchiesta Fuorigioco. Le società sono Inter, Juventus, Napoli, Palermo, Chievo, Genoa, Pescara, Catania, Cesena, Ternana, Vicenza, Livorno, Grosseto e Reggina. «Sono state archiviate - fa sapere la Figc - le posizioni di Lazio e Portogruaro in ordine agli addebiti contestati a Marco Moschini e Giammario Specchia».

Il provvedimento fa riferimento all’inchiesta della Procura di Napoli i cui atti sono stati trasmessi alla Figc lo scorso 26 febbraio. L’esame dei documenti ha portato alla riapertura delle indagini ed espletata la conseguente attività istruttoria in sede disciplinare, la procura ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare 14 società.

Tra gli oltre 60 tesserati citati nelle decine di pagine del faldone riguardante i deferimenti operati dalla procura federale, vi sono dirigenti, calciatori ed ex calciatori, ed agenti di calciatori molto noti. Tra i primi, spiccano i nomi di Aldo Spinelli (all'epoca dei fatti dirigente del Livorno), Jean Claude Blanc e Alessio Secco (Juventus), Aurelio de Laurentiis e Pierpaolo Marino (Napoli), Giorgio Perinetti (Siena), Giovanni Sartori (Chievo), Igor Campedelli (Cesena), Piero Leonardi (Parma), Mario Cognigni (Fiorentina). Quanto ai calciatori, o ex, sono stati deferiti anche Ciro Immobile (all'epoca dei fatti alla Juventus e al Genoa), Guglielmo Stendardo (all'epoca dei fatti all'Atalanta), Francesco Tavano (Livorno), Massimo Oddo (Milan e Lecce), Emanuele Calaiò (Napoli e Siena), Salvatore Aronica (Palermo), Erion Bogdani (Verona, Cesena e Siena), Giuseppe Sculli (Genoa e Lazio), Pasquale Foggia (Lazio e Sampdoria), Adrian Mutu (Fiorentina), Hernan Crespo, Diego Milito, Thiago Motta e Hugo Campagnaro (Inter), German Denis (Atalanta). Quanto agli agenti di calciatori, sono stati deferiti anche Alessandro Moggi e Riccardo Calleri.