Cesena, molesta una ragazza e si ‘rifugia’ in commissariato

Denunciato, preso mentre fa la fila per i documenti

Cesena, molesta una ragazza e si ‘rifugia’ in commissariato (Foto di repertorio Antic)

Cesena, molesta una ragazza e si ‘rifugia’ in commissariato (Foto di repertorio Antic)

Cesena, 20 agosto 2016 - Evidentemente ha pensato che il posto migliore dove nascondersi dalle ricerche delle forze dell’ordine fosse una centrale di polizia. Ieri mattina un cittadino marocchino ufficialmente domiciliato a Savignano ma nei fatti senza fissa dimora è stato arrestato, con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, mentre si trovava in fila in commissariato per adempiere a delle operazioni burocratiche.

Il tempestivo arresto è stato reso possibile dalla reciproca collaborazione tra gli uomini della polizia municipale e del commissariato, che hanno lavorato insieme stringendo così il cerchio intorno al loro sospettato.

I fatti si sono svolti intorno alle 10.30 di ieri, quando una ragazzina residente a Cesena nella zona di via don Minzoni è uscita di casa con l’intento di fare una passeggiata verso il centro storico. Mentre camminava da sola si è imbattuta in un cittadino straniero: secondo la ricostruzione della ragazza l’uomo l’avrebbe avvicinata, per poi allungare una mano e palpeggiarla nella parte inferiore del corpo.

La ragazza è comunque riuscita ad allontanarsi e pochi minuti dopo, mentre si trovava in via Pescheria, ha incontrato e fermato una pattuglia della polizia municipale raccontando agli agenti quanto accadutole. Fondamentale è stata l’attenzione prestata dalla giovane a un particolare: il fatto che l’uomo nel quale si era imbattuto avesse in mano una serie di documenti. Questo ha fatto pensare a un possibile intento da parte dell’uomo di recarsi nel vicino commissariato per sistemare alcune pendenze personali.

La comunicazione al 113 da parte della municipale è stata immediata e così il lavoro congiunto delle forze dell’ordine ha portato i suoi frutti: il presunto responsabile è stato individuato mentre si trovava effettivamente in fila. Dopo essere stato identificato, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale.