Come sarà il quartiere Novello, con alloggi a costi convenzionati
Cesena, 16 gennaio 2018 - Qual è oggi il senso di realizzare il quartiere Novello, con i tanti appartamenti invenduti in città (se ne contano almeno duemila) e considerando che i prezzi per l’affitto e l’acquisto dei nuovi appartamenti, presentati come edilizia a prezzo convenzionato, saranno pressoché di mercato.
Sono i rilievi principali avanzati dal movimento Cesena SiAmo Noi (capogruppo consiliare Vania Santi) al progetto del quartiere Novello, che dopo un iter lungo e complesso, pare ormai avviato all’inizio della realizzazione. La impegnativa opera che travalicherà di legislatura sarà al al centro di una serata di approfondimento che si terrà oggi alle 20.45 all’Urban Center di Galleria Oir, con vari relatori che suddivideranno l’analisi in diverse aree tematiche.
Vittorio Valletta, presidente di Cesena Siamo Noi, nel suo profilo facebook lei ha postato questa frase: "Il Novello si beve, non si costruisce". "Uno slogan che mette in luce l’inutilità dell’intervento. Sono previsti oltre 340 alloggi per una città che non cresce demograficamente e che vanta più di duemila alloggi sfitti. Inoltre abbiamo il quartiere Parco Europa che non decolla e altre numerose aree edificabili private inutilizzabili. Il progetto è vecchio e improponibile. Quel che manca è la risposta sociale di disponibilità abitativa delle famiglie perché i prezzi degli appartamenti sono vicini a quelli di mercato, 1.700 euro al mq per l’acquisto, mentre l’affitto di una unità immobiliare di 80 metri lordi, sostanzialmente un trilocale, si aggirerà sui 400 euro. Non sono cifre appetibili per quella sempre più ampia fascia che chiede alloggi a basso costo. Sono seicento le famiglie cesenati che l’anno scorso hanno fatto domanda al Comune per avere il contributo per l’affitto, e solo 200 lo hanno ottenuto, gli altri nuclei sono a un passo dal cadere nella morosità".
La giunta sostiene che si tratti di un intervento fondamentale. "Per ragoni a noi ignote. Non lo è per le famiglie, certamente. Un’altra ragione è che la qualità edilizia che avranno le costruzioni, per esigenze di risparmio, a nostro avviso non sarà di livello".
Qual è l’alternativa al quartiere Novelo, secondo Cesena SiAmo Noi? "Recuperare l’area del’ex mercato ortofrutticolo, che appartiene alla memoria della città, come area del lavoro, con interventi di piccola ristrutturazione. Cesena Siamo Noi rimarca anche che il Comune di Cesena presenta di norma avanzi di bilancio piuttosto corposi e dunque sarebbe possibile creare un fondo per le ristrutturazioni, se ci fosse la volontà politica".
La giunta afferma che il Novello alimenterà l’indotto. "Un intervento da 55 milioni per forza che lo alimenta, ma strategicamente resta un’operazione sbagliata. Va anche tenuto conto che che il progetto è ancora al vaglio della Conferenza dei Servizi. I lavori sarebbero dovuti partire in giugno".