Sequestro da più di 2 milioni di euro per un immobiliarista

Operazione della Guardia di Finanza contro un cesenate condannato per bancarotta fraudolenta

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Cesena, 20 giugno 2017 - Case e terreni per 2 milioni e 177mila euro sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Cesena a un immobiliarista. L’uomo, cesenate, già condannato definitivamente per bancarotta fraudolenta, falsità e ricettazione (fatti commessi negli anni novanta), forse riteneva che la Finanza non lo avesse più nel mirino.

Il tribunale di Forlì ha disposto un sequestro d’urgenza, nello specifico, di 34 immobili e 22 terreni distribuiti tra Cesena, Castrocaro, Forlimpopoli e Civitella di Romagna. Le Fiamme Gialle dal novembre scorso hanno riscontrato chiare irregolarità nei suoi movimenti patrimoniali e nella dichiarazioni dei redditi, sempre risalenti al periodo degli anni novanta (in particolare dal ‘97). Gli investigatori hanno spiegato che esisteva una forte sproporzione tra i redditi dichiarati ai fini delle imposte e il patrimonio accumulato.

La Finanza ha agito applicando la normativa antimafia che chiede di dimostrare che ci sia sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio o gli investimenti effettuati, oppure che gli acquisti o gli investimenti siano effettivamente avvenuti nel momento in cui commetteva i reati. E in questo caso le Fiamme Gialle hanno evidenziato che esistevano entrambe le condizioni. Nei guai anche la moglie dell’immobiliarista, pure lei già condannata in via definitiva, complice del marito e intestataria di quote societarie. «Ora toccherà loro dimostrare in che modo e con quale denaro hanno acquistato gli immobili negli anni in cui dichiaravano redditi pari allo zero» hanno spiegato gli uomini della Guardia di Finanza.