Rubate le offerte per i poveri

Erano state raccolte dai bambini. Il colpo durante la messa

Una delle stanze visitate dai ladri

Una delle stanze visitate dai ladri

Cesena, 20 aprile 2015 - Sono entrati in canonica durante la messa e hanno rubato i soldi che i bambini avevano donato ai poveri. Incredulità, sconforto e tanto dispiacere: ecco quanto traspariva dallo sguardo di don Guido Rossi parroco di San Mauro in Valle che ieri durante la messa delle 11 è stato vittima di un furto nella sua canonica. I ladri (si pensa siano stati più di uno visto il caos che regnava nell’abitazione del sacerdote), sono penetrati nella canonica approfittando dell’assenza del don e dei suoi collaboratori che si trovavano in chiesa per la funzione domenicale. Sono entrati dal retro dell’abitazione, dove non erano ancora state installate le telecamere, scassinando una porta finestra. Hanno agito con grande velocità, rovistando in ogni stanza e mettendo a soqquadro tutto l’appartamento. Al termine della messa un collaboratore della parrocchia e lo stesso don Guido si sono resi subito conto che qualcuno era entrato in casa perché hanno trovato le luci accese e i mobili della sala da pranzo con tutti i cassetti aperti. Da un primo sopralluogo appare evidente che i delinquenti cercassero solo soldi e oggetti preziosi. Sono state sottratte qualche centinaia di euro (circa 600) tra cui vi erano anche quelli dei risparmi dei bambini del catechismo destinati ai poveri. Questo furto colpisce non solo don Guido, ma tutta la comunità.

 

«Tutti gli anni – spiega don Guido – consegno ad ogni bambino e ragazzo del catechismo un salvadanaio in occasione della Quaresima invitandoli a raccogliere qualche risparmio da donare ai poveri. Poi dopo Pasqua i bambini riportano il salvadanaio in parrocchia e noi raccogliamo tutte le loro offerte e le destiniamo ai bisognosi. Speravo di aver arginato il pericolo di furti – aggiunge sconsolato don Guido – con l’installazione di due telecamere, ma ora dovrò dotarmi di un sistema che abbia un maggior raggio d’azione. Il mio desiderio infatti è quello di poter lasciare aperta la chiesa sempre per consentire a tutti di entrare e dire una preghiera in qualsiasi ora della giornata e non solo in concomitanza delle funzioni». Ancora una volta la zona di San Mauro in Valle è presa di mira dai ladri. La comunità di San Mauro che in passato era stata colpita più volte da ladri professionisti ha subìto uno strano furto anche a febbraio quando don Guido ha visto scomparire un attaccapanni di ferro battuto.

 

«UN GIORNO mi sono accorto che era sparito dalla cripta l’attaccapanni in ferro battuto di proprietà della parrocchia da moltissimi anni (oltre 70). Così mi sono deciso ad inserire una sistema di video sorveglianza, purtroppo solo in prossimità degli ingressi all’abitazione e alla chiesa, e ho avvisato la mia comunità dell’anomala sottrazione. Alla fine di marzo mi sono ritrovato in chiesa un attaccapanni nuovo, donato da un anonimo benefattore, con allegato un messaggio : «Caro Don, sono tornato più bello di prima e spero di restare insieme a te a lungo, sperando che non mi rubino ancora! Auguroni».