Per una faida familiare gli diedero fuoco al garage

Sarebbe il movente dell’incendio appiccato a Capanni nella rimessa di un albanese, andarono distrutte due auto Furono esplosi anche due colpi di fucile. Il proprietario rimase leggermente ferito per spegnere le fiamme

Le indagini su quello che accadde un mesetto fa a Capanni di Savignano sono effettuate dai carabinieri

Le indagini su quello che accadde un mesetto fa a Capanni di Savignano sono effettuate dai carabinieri

Savignano 27 maggio 2016 – Potrebbe trattarsi di una faida interna e ristretta a famiglie di albanesi nel rispetto del loro codice etico comportamentale, rigoroso e molto severo. Svolta nelle indagini relative ad un incendio che si è verificato verso l’1 della notte fra il 25 e il 26 aprile scorso in un garage di una palazzina in via Cagnona a Savignano nella frazione Capanni. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale insieme ai colleghi di Forlì e a quelli di Cesenatico ritengono di avere individuato il movente del gesto. Ignoti diedero alle fiamme un garage di proprietà di un albanese residente in quel condominio. Nell’occasione furono danneggiate due autovetture dei familiari: infatti vennero esplosi due colpi di fucile e dato fuoco al garage. L’albanese rimase leggermente ustionato alle mani nel tentativo di spegnere l’incendio, fu portato al pronto soccorso del Bufalini e dimesso. Sin dall’inizio le indagini avevano escluso il coinvolgimento in traffici illeciti, sia della vittima che dei suoi familiari tutti incensurati e dediti al lavoro. Le indagini sono condotte dal sostituto procuratore della Repubblica di Forlì Filippo Santangelo.