di ANDREA ALESSANDRINI
AMMONTA a circa 20mila euro il contributo del 2 per mille destinato al Pd cesenate da quello nazionale raccolto con le denunce dei redditi del 2015. Il Parlamento italiano ha abolito – come è noto – il finanziamento pubblico ai partiti, disponendo una riduzione progressiva dei rimborsi elettorali, fino alla loro definitiva abolizione dal 2017. Contemporaneamente ha introdotto nuove modalità di contribuzione volontaria da parte dei cittadini a sostegno del proprio partito politico. Oltre alle donazioni dirette, la normativa prevede che ogni contribuente all’atto della compilazione e presentazione dei modelli 730 e/o Unico, possa destinare il due per mille della propria imposta sul reddito ad un partito politico.
«SONO STATI circa 500mila coloro che hanno scelto di destinare il 2 per mille al nostro partito – dice il tesoriere del Pd cesenate Albert Alessandri (nella foto in alto a destra) –. La situazione attuale prevede che al partito nazionale vada l’80% degli emolumenti, mentre il 20% sia destinato al territorio. La Federazione del Pd dell’Emilia Romagna sta chiedendo di procedere a una più equilibrata ripartizione, almeno nella forma della 50 cadauno». Di più il tesoriere del Pd cesenate non può dire per ragion di stato, ma – a quel che risulta – la trattativa è serrata e rischia di sfociare in uno scontro, vista la necessità del Pd territoriale di essere più salvaguardato, fermo restando che la situazione economica è precaria nell’uno e nell’altro verso.
«NON NAVIGHIAMO certo nell’oro e le fonti maggiori di introiti per il Pd cesenate – aggiunge il tesoriere Alessandri – sono le erogazioni liberali dei parlamentari, le più cospicue, dei consiglieri regionali e di chi riveste altre cariche politiche, oltre ai proventi delle nostre feste democratiche, in particolare quella al Frutipapalina. I parlamentari scelgono la cifra da destinare discrezionalmente e quello che destina un maggior importo è Enzo Lattuca. In occasione del bilancio che chiuderemo a breve renderemo note, per ciascun parlamentare e consigliere regionale, le rispettive erogazioni». Gli altri parlamentari del territorio sono la senatrice Mara Valdinosi, il sottosegretario Sandro Gozi e il parlamentare europeo Damiano Zoffoli.
IL PD ha intanto avviato il tesseramento per il 2016. A fine gennaio sono state raccolte 922 iscrizioni (di cui 21 nuovi adepti), pari al 40% del dato complessivo del 2015. Il 51% riguarda iscritti con più di 60 anni. Il contributo per il tesseramento, libero, non può essere inferiore ai 15 euro: la media finora oscilla sui 26 euro.