Rapinava i turisti: 37enne in manette

L'ultima vittima dell'uomo è stato un 17enne di Forlì, figlio di un noto avvocato

Polizia

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Cesenatico (Forlì-Cesena), 19 agosto 2014 - Arrestato a Cesenatico il rapinatore seriale che aveva preso di mira i turisti ma anche le persone del posto. E’ Gianluca Nistri, 37 anni residente a Imola e nativo di Napoli. Ad inchiodarlo sono le immagini delle telecamere a circuito chiuso di una banca di Zadina, al termine di un’alba di follia, in cui ha costretto un minorenne a consegnarli prima la bicicletta, poi lo smartphone ed infine 250 euro in contanti. Il fatto è accaduto domenica 10 agosto alle 4 e mezza del mattino, quando l’uomo, domiciliato in una roulotte di Zadina, ha incrociato via Mazzini all’altezza del cimitero un 17enne di Forlì, figlio di un noto avvocato.  Il minorenne, dopo aver trascorso la notte a ballare alla discoteca Indie di Pinarella di Cervia, stava rientrando a Cesenatico in sella alla sua Graziella. Gianluca Nistri ha attirato la sua attenzione con un pretesto, prima gli ha chiesto un passaggio e poi di poter telefonare con il suo cellulare. Quell’approccio improvvisato presto si è però trasformato in un incubo, quando l’uomo ha afferrato energicamente il manubrio della bicicletta e gli ha preso lo smartphone Samsung S4.

La situazione tra il sequestro di persona e la rapina, è degenerata quando Nistri ha obbligato il minorenne a ritirare dei contanti in cambio della restituzione del telefono. I due a quel punto si sono diretti ad uno sportello bancomat di Zadina, dove il 17enne forlivese è stato obbligato a ritirare l’intera somma della tessera prepagata fornita dai genitori, ossia 250 euro. «Ti spacco le gambe se tenti di fuggire», ha detto il rapinatore.

Tuttavia quando il 37enne ha preso in mano il denaro, la vittima è riuscita a cogliere l’attimo per raggiungere la libertà. Lì vicino c’è infatti un negozio di frutta e verdura, dove il titolare stava sistemando le cassette. Il 17enne ha chiesto all’ortolano di chiamare i genitori, i quali a loro volta hanno telefonato al 113. A quel punto Gianluca Nistri è scappato con il malloppo in sella alla Graziella. Il posto estivo di polizia di Cesenatico ha immediatamente diramato le ricerche sulla scorta delle descrizioni, ma ha dovuto attendere sino a martedì per poter estrapolare dalle telecamere della banca il fotogramma del rapinatore.

Gli agenti comandati dal sostituto commissario Giovanni Neri l’hanno inchiodato proprio grazie ad un immagine che lo ritrae con un tatuaggio tribale al collo. Il pm che segue il caso è Marilù Gattelli ed il giudice Luisa De Bianco ha disposto la carcerazione a Forlì. Nistri deve rispondere di rapina aggravata ai danni del minorenne, scippo ad una 30enne russa e ricettazione.