Inchiesta palas, sentito anche Mattucci

Ipotesi di abuso d’ufficio per la giunta: verifica sulle operazioni immobiliari della Civita Park

L’imprenditore Mauro Mattucci

L’imprenditore Mauro Mattucci

Civitanova, 6 novembre 2015 – Anche l’imprenditore pescarese Mauro Mattucci è stato sentito nell’inchiesta per abuso d’ufficio che vede indagata la giunta comunale civitanovese: il sindaco Tommaso Corvatta, il vicesindaco Giulio Silenzi, gli assessori Piergiorgio Balboni, Cristiana Cecchetti, Francesco Peroni, Marco Poeta, Yuri Rosati e gli ex Francesco Micucci (oggi consigliere regionale) e Doriana Mengarelli, uscita di scena nel rimpasto dell’aprile 2014. Le indagini sono partite dopo un’annotazione inviata dal nucleo di polizia giudiziaria della Guardia di finanza alla Procura di Macerata. La Civita Park era fallita a febbraio ed era emerso che si trattava di una scatola vuota, collegata però a diverse altre società. Il procuratore capo Giovanni Giorgio ha dunque aperto un fascicolo per fare una verifica a 360 gradi sulle più recenti e significative operazioni immobiliari portate a termine in città, in particolare con il Cuore Adriatico, la fiera e il palazzetto. Per questo sono stati acquisiti dei documenti, sono stati ascoltati alcuni dipendenti e soprattutto è stato sentito Mattucci, come persona informata sui fatti. La sua audizione è avvenuta un mese fa circa, in seguito all’arresto dell’imprenditore abruzzese.

Mattucci non ha però detto nulla di utile sulla vicenda e così le indagini sono ancora in corso. Non si tratta comunque di un accertamento semplice. Al momento, a quanto sembra, sarebbero emerse piccole irregolarità amministrative, troppo poco significative per potere ipotizzare in maniera concreta il reato di abuso d’ufficio. Gli accertamenti comunque sono ancora in corso. La Procura di Macerata, proprio la scorsa settimana, ha notificato al sindaco Tommaso Corvatta, al vicesindaco Giulio Silenzi e ad alcuni assessori la richiesta di proroga dei termini delle indagini per altri sei mesi. Resta da vedere come si concluderanno, se emergeranno fatti di rilievo penale o meno. Anche se venisse fuori che non ci sono stati reati, da parte di amministratori o dipendenti del Comune, in ogni caso si tratta di una verifica utile su operazioni così importanti, soprattutto alla luce di quanto emerso dall’Abruzzo su Mattucci. Il sindaco Corvatta ha comunque espresso la più assoluta serenità in merito all’inchiesta. Fin dall’arresto del pescarese, l’Amministrazione comunale ha sempre ribadito in primo luogo di averlo trovato già come partner del Comune per l’operazione Civita Park e poi di aver rispettato le procedure regolari nelle procedure che hanno portato alla costruzione del palas.