Morsi ai poliziotti per non farsi arrestare

Civitanova, rocambolesco inseguimento e arresto di due ventenni

Una volante della polizia (foto di repertorio)

Una volante della polizia (foto di repertorio)

Civitanova Marche, 20 settembre 2016 – Calci, pugni e morsi ai poliziotti per sfuggire all’arresto. Protagonisti due tunisini, poi arrestati, che il giorno prima erano già riusciti a sfuggire alla cattura. Una volante era intervenuta in via Carena dove un dipendente di Trenitalia stava inseguendo a piedi i due che, nel parcheggio della stazione riservato a personale ferroviario, avevano aperto alcune auto in sosta. Uno dei due era riuscito a fuggire passando attraverso l’ex fiera, l’altro era scappato subito. La stessa pattuglia della polizia stamattina si imbatte nei tunisini in via Cecchetti, all’altezza del sottopasso ferroviario. Alla vista della volante i magrebini si danno alla fuga, ma vengono raggiunti e bloccati e uno dei due lotta come un forsennato per evitare la cattura, aiutato dal compare. Volano calci e pugni e, nel tentativo di divincolarsi, morde alla mano un poliziotto. Alla fine vengono neutralizzati e caricati sull’auto di servizio. Senza fissa dimora, gravati da decreto di espulsione, hanno entrambi diversi precedenti per furto aggravato e spaccio di stupefacenti commessi a Civitanova. Le accuse sono di resistenza e violenza nei confronti di un pubblico ufficiale. Ora sono in carcere a Camerino. I poliziotti sono ricorsi alle cure del pronto soccorso e ne avranno per 30 e 8 giorni di prognosi.