Terremoto, caro affitti per gli sfollati. Angelini "Sciacalli, devono vergognarsi"

L’accusa del presidente del consiglio comunale di Civitanova, chiesti anche 800 euro per mini appartamenti

Sfollati per il terremoto a Caldarola, in provincia di Macerata (Ansa)

Sfollati per il terremoto a Caldarola, in provincia di Macerata (Ansa)

Civitanova, 12 novembre 2016 -  «Sciacallaggio sui canoni delle case affittate agli sfollati». Il presidente del consiglio comunale di Civitanova, Daniele Maria Angelini, denuncia un fenomeno che alcuni terremotati hanno rivelato all’ufficio comunale che si sta occupando di sistemare sulla costa chi ha perso la casa e che lui stesso ha verificato. «E’ vergognoso quello che sta accadendo. Per colpa di qualcuno – tuona –, i civitanovesi non stanno facendo una bella figura». Il riferimento è anche a un servizio trasmesso da un telegiornale nazionale con interviste a sfollati che lamentano l’aumento dei prezzi degli affitti ora che in tanti dall’entroterra stanno cercando a Civitanova una sistemazione perché hanno le case inagibili o perché scappano dal cuore del sisma. «Dov’è la città della solidarietà e dell’accoglienza?» chiede Angelini, che parla di affitti oscillanti tra i 600 e gli 800 euro per mini appartamenti o per case malridotte.

«A tutti quelli che stanno chiedendo cifre assurde – continua – dico di vergognarsi e di andare a vedere in che condizioni sono le zone terremotate, le persone che sono rimaste lì e che vivono nelle tende o dentro i palazzetti. C’è bisogno di solidarietà in un momento come questo altrimenti è inutile fare cene di beneficienza a favore dei paesi lontani. I terremotati sono nostri confratelli e in questo momento vanno aiutati, punto e basta. E’ intollerabile che ci sia chi specula sul loro dolore». Anche all’ufficio emergenza terremoto, aperto dal giorno della prima scossa al piano terra di Palazzo Sforza e punto di riferimento per tanti sfollati che cercano, attraverso il Comune e la Protezione civile, una sistemazione confermano che il fenomeno degli affitti rincarati esiste e che hanno ricevuto segnalazioni da parte di sfollati che si sono trovati davanti a richieste del tipo ‘prendere o lasciare’. «Se ho deciso di denunciare queste vergognose speculazioni – conclude Angelini – è per ringraziare i civitanovesi che invece si sono comportati diversamente, e sono tanti, e per lanciare un appello a tutti i proprietari di seconde case a metterle a disposizione, perché ce ne è davvero bisogno».