Malaria, i grillini avvertono: «Mamme preoccupate, subito controlli a scuola»

Porto Recanati, la malata viveva all'Hotel House

Il ricovero a Civitanova (foto Cellini)

Il ricovero a Civitanova (foto Cellini)

Porto Recanati (Macerata), 14 settembre 2014 - SERVONO garanzie sui controlli sanitari agli stranieri, altrimenti si rischia che le mamme non mandino i loro figli a scuola. È l’allarme lanciato dal Movimento Cinque Stelle di Porto Recanati, dopo il sospetto caso di ebola — poi derubricato a malaria — che ha visto come protagonista una donna nigeriana che viveva all’Hotel House di Porto Recanati. Come noto, nel condominio vivono centinaia di persone, molte delle quali provenienti dall’Africa e dall’Asia.  IL TIMORE, tra alcuni portorecanatesi, è che non siano stati effettuati controlli sanitari adeguati. E il Movimento Cinque Stelle si fa portavoce della preoccupazione di alcuni genitori. «Giorni fa — si legge in una nota dei grillini — la stampa locale e nazionale ha dato notizia di un presunto caso di ebola verificatosi a Civitanova, poi diagnosticato come malaria dall’ospedale di Ancona. La protagonista del caso, era una signora nigeriana di 42 anni, veniva dall’Africa per tornare presso l’Hotel House di Porto Recanati dove abita».  «L’ALLARME — proseguono dal Movimento Cinque Stelle — è rientrato, ma ha messo in luce il modo in cui vengono fatti i controlli degli arrivi di persone dall’Africa, che a Porto Recanati sono piuttosto frequenti. Poiché sia l’ebola che la malaria hanno un periodo di incubazione di una ventina di giorni, sarebbe auspicabile che chi arriva fosse registrato in qualche modo e si astenesse dal frequentare luoghi pubblici per un periodo stabilito dagli esperti».  LA QUESTIONE — riferiscono i grillini — è stata sollevata da alcune mamme di alunni dell’Istituto Enrico Medi di Porto Recanati, «che si sono rivolte al sindaco Sabrina Montali, richiedendo di conoscere il protocollo adottato da chi di dovere. Il sindaco — proseguono i grillini —, accogliendo la loro istanza, ha fatto una richiesta ufficiale al Ministero della Salute, alla Regione Marche, all’Asur». DOMANI ricominciano le scuole e, in attesa delle risposte ufficiali, «insieme con i genitori vorremmo sapere dal sindaco che cosa intende fare per l’apertura delle scuole. In mancanza di rassicurazioni i genitori sarebbero intenzionati a non mandare a scuola i ragazzi fino all’arrivo delle risposte. Il Movimento Cinque Stelle di Porto Recanati — conclude la nota — sostiene la richiesta dei cittadini e confida che arrivino in tempo le risposte in ossequio alla promessa di trasparenza fatta dalla nuova amministrazione comunale».