Civitanova Marche (Macerata), 9 settembre 2014 - Positiva alla malaria. I primi test effettuati sui campioni di sangue prelevati alla nigeriana 42enne che era finito al pronto soccorso con febbre alta, vomito e diarrea limitano il rischio che la donna abbia contratto l'Ebola. Gli esami sono stati effettuati all'ospedale regionale di Ancona, ma solo oggi si potrà escludere definitivamente l'ipotesi Ebola.
Dall'ospedale Spallanzani di Roma, infatti, arriveranno i risultati degli esami sugli ulteriori campioni biologici prelevati alla nigeriana, che era tornata da un viaggio in patria il 31 agosto e aveva iniziato a sentirsi male il 5 settembre. La situazione si è aggravata ieri notte, quando la donna ha chiamato la Croce verde ed è stata soccorsa a Civitanova alta. La febbre alta, la diarrea e il vomito, cioè i sintomi tipici dell'Ebola, hanno fatto scattare il protocollo previsto in casi del genere, con il trasferimento all'ospedale regionale di Torrette, dove la donna è ancora in isolamento.