Ladri si spacciano per camionisti, sventato maxi furto di calzature

Blitz della polizia, bloccati due russi. Nel tir scoperte anche delle pistole

Poliziotti  in azione (foto d’archivio)

Poliziotti in azione (foto d’archivio)

Civitanova, 21 luglio 2016 - Avevano appena finito di caricare i 1.450 pacchi pronti per essere spediti oltre frontiera, circa 16.500 paia di scarpe, di un noto calzaturificio civitanovese che produce calzature da donna di alta fascia, quando i due falsi trasportatori, di nazionalità russa, si sono trovati davanti dei poliziotti.

Dopo aver verificato che i passaporti erano falsi, che il camion era stato rubato e viaggiava con targa falsa, e che nell’abitacolo c’erano anche un paio di armi da fuoco, i due sono stati fermati e portati al commissariato per ulteriori chiarimenti. E’ stato così sventato, ieri pomeriggio, un maxi furto, di una quantità ingente di calzature per un danno che sarebbe stato milionario.

Secondo una prima ricostruzione, il tir con a bordo i due russi aveva raggiunto il deposito in cui erano stoccati gli scatoloni, pronti per essere caricati e spediti all’estero (forse proprio in Russia).

La poca dimestichezza con cui il conducente manovrava l’ingombrante mezzo ha suscitato, però, qualche perplessità tra gli addetti ai lavori ed altri trasportatori che erano sul posto, così come aveva ispirato poca fiducia il modo di fare dei due e, da ultimo, il fatto che avessero sì, le bolle per le consegne ma non il carnet, documento indispensabile per portare la merce oltre frontiera: tanti elementi che avevano fatto sospettare che qualcosa non stesse andando per il verso giusto.

Le operazioni di carico sono comunque iniziate e i due si sono dati da fare a sistemare la mole di colli nel tir ma quando sono arrivati all’ultimo pacco, e pensavano di averla fatta franca, si sono trovati davanti uomini in divisa che hanno scoperto la truffa ben congegnata e sventato il furto.

Erano falsi i passaporti, ce ne erano altri ugualmente falsi, sul camion risultato rubato, dove i poliziotti hanno trovato anche un paio di pistole. Saranno ora le indagini ad accertare se i due facciano parte della stessa banda dedita a furti di questo tipo che ha agito anche in altre zone d’Italia.