Orciano, muore a 19 anni a casa di un amico. Troppi farmaci e alcol

Domenica intorno alle 14 si è sentito male, si attende l'esito dell'autopsia

Davide Cardinali, morto a 19 anni

Davide Cardinali, morto a 19 anni

Orciano (Pesaro Urbino), 30 gennaio 2018 - L’inchiesta sulla morte di Davide è condotta dal sostituto procuratore Maria Letizia Fucci. Ieri il magistrato ha incaricato la dottoressa Buscemi, dell’istituto di medicina legale di Ancona, di effettuare l’autopsia sul corpo del ragazzo che è stata fissata per oggi. Il giovane è morto domenica in casa di un amico ad Orciano per cause dipendenti da ciò che ha assunto nelle ultime ore. Si è escluso quasi subito che la morte potesse esser dipesa da un fatto violento.

AGGIORNAMENTO: Per l'autopsia Davide ucciso da un malore

Il corpo del ragazzo è stato rinvenuto senza vita in casa di un amico col quale aveva trascorso la serata anzi la nottata in vari locali a bere alcolici. Una circostanza ammessa dallo stesso amico proprietario dell’abitazione dove aveva trovato alloggio il 19enne. I carabinieri hanno setacciato la casa alla ricerca anche di sostanze stupefacenti ma senza averne trovate. C’erano invece dei medicinali che il ragazo potrebbe aver assunto dopo aver eccessivamente bevuto alcolici. L’ipotesi investigativa è quella che a causare l’arresto cardiaco possa esser stato un cocktail alcool-farmaci rivelatosi micidiale, tanto da far passare il ragazzo dal sonno alla morte senza che potesse rendersi conto di nulla. La scoperta della morte è avvenuta intorno alle 14 di domenica. 

Spiega il procuratore della Repubblica Cristina Tedeschini: «Attendiamo l’esito dell’autopsia per chiarire i motivi di questa morte. Escludiamo violenze esterne ma ci concentriamo sull’uso che ha fatto il ragazzo di alcool e di medicinali. E’ una tragedia che sarà chiarita quanto prima». 

Per i carabinieri di Mondavio e di Fano, dopo aver sequestrato confezioni di medicinali e altri oggetti del giovane, la casa è stata riconsegnata al proprietario, il quale ha immediatamente collaborato con gli inquirenti per ricostruire le ultime ore di vita passate insieme a Davide. Che era in cerca di lavoro sapendosi adattare a tutto. Spesso trascorreva le serate ad Orciano in casa dell’amico ed aveva molti amici anche in paese. Altrimenti la sua casa era a San Giorgio di Pesaro, dove viveva col padre e i fratelli. 

ro.da.