San Benedetto, dopo il sesso minacciava i clienti di denunciarli per violenza. Arrestata

E' stata rintracciata a Bologna la 50enne accusata di avere estorto denaro a vari automobilisti adescati

Una prostituta

Una prostituta

San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), 1 novembre 2017 - E' stata rintracciata e arrestata a Bologna la donna di 50 anni, C.G. residente a San Benedetto, ma senza una fissa dimora, accusata d'aver estorto denaro a un sessantenne e tentato di estorcere altro denaro a un trentenne, entrambi del teramano.

L'operazione è stata condotta dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Alba Adriatica che da tempo stavano indagando su alcuni casi di estorsione nei confronti di occasionali clienti. La dinamica era sempre la stessa, prima adescava automobilisti di passaggio lungo la statale Adriatica e dopo esseresi appartata e aver concordata la prestazione sessuale, chiedeva altro denaro minacciando i malcapitati di denunciarli per violenza.

In alcuni casi era anche uscita dall'abitacolo dell'auto dell'occasionale cliente urlando come una forsennata, chiedendo aiuto ai passanti. In molti non hanno denunciato l'accaduto, però i militari dell'arma sono riusciti a risalire alla donna quando, ormai, la cinquantenne si era resa irrperibile. Colpita dall'ordinanza della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del tribunale di teramo, De Renzis su richiesta del Pm, Medori, i militari dell'arma di Alba Adriatica sono riusciti a scovarla a Bologna, dove l'hanno arrestata e associata al carcere del capoluogo felsineo dove si trova a disposzione dei magistrati del termanao.