Quel ragù è troppo invitante, i ladri snobbano i soldi: il bottino è la pentola

Barchi, il tegame ha avuto un effetto irresistibile sui malviventi. Ma i furti non sono mancati nei giorni precedenti

La pentola di ragù

La pentola di ragù

Barchi (Pesaro e Urbino), 4 luglio 2015 - Ci sono tentazioni alle quali non si può dire di ‘no’ e quelle della ‘gola’ sono letteralmente micidiali. La pentola di ragù preparata dalla padrona di casa il giorno prima ha avuto un effetto calamita irresistibile. Originale furto in una casa di campagna in località Montesoffio di Barchi, dove il bottino dei ladri intrufolatisi nottetempo nell’abitazione è stato un tegame pieno di sugo a base di carne e pomodoro.

Nient’altro è stato trafugato: né oggetti preziosi, né denaro. Sempre in zona Motesoffio, e sempre tre notti fa, probabilmente la stessa banda, si è introdotta in un altro edificio isolato, riuscendo a ‘racimolare’ all’incirca 400 euro. Sgradite visite notturne, stavolta tra giovedì e ieri, anche nella frazione Fornace di Orciano dove i delinquenti hanno preso di mira due abitazioni vicine poste lungo la provinciale Mondaviese, di fronte all’ex stabilimento di laterizi.

Nella prima casa i ladri sono riusciti ad entrare sottraendo due borse, il cui contenuto, ritenuto ‘non interessante’, è stato svuotato e lasciato nel cortile; mentre nella seconda il blitz è fallito del tutto perché il padrone si è svegliato e ha indotto i malintenzionati alla fuga. Nei giorni scorsi episodi analoghi si sono verificati anche nelle zone di campagna di Fratte Rosa e della sua frazione di Torre San Marco. Indagano i carabinieri di Mondavio e San Lorenzo.

s.fr.