Gli organizzatori di Rock in Cavea
Fano, 20 luglio 2016 - GRAZIE alla meglio gioventù musicale del territorio... il Lido è rock. Torna dopo un anno di stop la vetrina che offre alle giovani band emergenti, la possibilità di esibirsi su un palco vero. Da domani a sabato (21, 22 e 23 luglio), dalle 20.30 alla mezza circa, ogni sera tre gruppi musicali si esibiranno per un’ora ciascuno nell’emisfero del lungomare Simonetti per la seconda edizione del festival Rock in Cavea, organizzato da un gruppo di giovani musicisti fanesi con il supporto dell’amministrazione comunale e l’aiuto pratico della Proloco di Fano.
Nove band e un dj set per un finale col botto. I primi a salire sul palco domani sera saranno i Caterpillar seguiti dai più conosciuti Roaming Raiders e i debuttanti Jumping the shark. Venerdì sarà il turno dell’esordio dei Flat Bet seguiti dai più esperti Del Norte e a chiudere The Hard Bones. Nella serata conclusiva di sabato si esibiranno per la prima volta su un palco professionale i Treble Rebel, Five O’Five e i Donderdag. A seguire un djset che accompagnerà le centinaia di giovani attesi all’evento in una festa che si protrarrà alla Cavea fino le 3 del mattino.
«IL FESTIVAL nasce per dare la possibilità ai giovani gruppi di dimostrare il loro talento – spiegano gli organizzatori Giovanni Concolino e Giovanni Di Placido (il terzo è Federico Ruffini) –. Siamo musicisti anche noi è sappiamo quanto sia difficile farsi notare. Per questo speriamo che in futuro Rock in Cavea possa essere il luogo dove mettere in contatto artisti e produttori. La nostra maggior soddisfazione sarebbe sapere che qualcuno è stato scoperto proprio in occasione della sua esibizione a Rock in Cavea. Siamo partiti cercando di creare un appuntamento musicale tra amici, poi man mano, abbiamo pensato di fare le cose più in grande... Dobbiamo ringraziare gli sponsor e la ProLoco che ci ha dato una mano nelle faccende burocratiche».
LA MANIFESTAZIONE che ricorda un po’ il Fanote ma non è un concorso a premi.... sarà presentata dalla giovane fanese Olga Cinotti. «L’amministrazione ha piacere di mettere a disposizione i luoghi della città per far esprimere la creatività dei cittadini – concludono gli assessori Stefano Marchegiani e Caterina Del Bianco –. Quando abbiamo visto l’entusiasmo di questi siamo stati contagiati. Ma abbiamo detto subito che il Comune non ci metteva una lira, spingendoli a trovarsi da soli gli sponsor. Perché le Politiche Giovanili servono a favorire un percorso di crescita».