Non si ferma all’alt, mamma al volante inseguita e bloccata

Controlli con il targa system sulla Statale Adriatica, il veicolo della donna era privo di assicurazione

Polizia municipale (Foto di repertorio Bove)

Polizia municipale (Foto di repertorio Bove)

Fermo, 12 maggio 2016 - Stavano effettuando controlli lungo la Statale Adriatica, tra Lido e Casabianca, con il targa system, quando lo strumento ha segnalato un veicolo privo di assicurazione.

Alla vista della paletta degli agenti della municipale per intimare l’alt, la conducente, M. C., una 39enne di Macerata , invece di fermarsi, ha spinto il piede sull’acceleratore e si è data alla fuga.

I vigili si sono prontamente messi all’inseguimento dell’auto, ma la donna non ha desistito ed ha messo in atto una serie di manovre azzardate, tra cui sorpassi e zig zag tra i veicoli presenti sulla carreggiata.

Nonostante l’enorme divario di potenza dei mezzi - una punto con circa 250 mila chilometri percorsi della polizia locale contro una Peugeot 2008 nuova - dopo alcuni chilometri a folle velocità, gli agenti hanno raggiunto la conducente e l’hanno bloccata.

In macchina c’era anche una bimba di sei anni.

I vigili hanno proceduto alla contestazione di vari verbali, tra cui quello per l’assicurazione scaduta, la velocità pericolosa e la fuga all’alt degli agenti.

Il mezzo è stato sequestrato e la conducente sanzionata con 926 euro di multa. Riguardo alla fuga sarà il prefetto a attivare l’eventuale denuncia. La donna ha cercato di giustificarsi, sostenendo che, alla vista degli agenti di pattuglia, si era impressionata. Una versione abbastanza inverosimile, ma se così fosse, forse sarà il caso che il sindaco faccia fare un lifting ai suoi vigili.

fab. cast.