Barriere architettoniche, il Fermano si muove

L’associazione ‘Zero gradini per tutti’ ha chiesto ai Comuni dell’Ambito XIX di aderire alla Convenzione dell’Onu sulla disabilità

Fermo, l'associazione 'Zero gradini per tutti' incontra i sindaci del territorio

Fermo, l'associazione 'Zero gradini per tutti' incontra i sindaci del territorio

Fermo, 16 gennaio 2017 – Le persone con disabilità devono essere coinvolte nei processi decisionali che le riguardano. Lo stabilisce la Convenzione dell’Onu del 13 dicembre 2006, un documento che l’associazione ‘Zero gradini per tutti’ ha chiesto di sottoscrivere ai Comuni dell’Ambito XIX. Questo lo scopo dell’incontro che si è svolto nei giorni scorsi, al quale hanno partecipato diversi rappresentanti delle istituzioni locali. C’erano il presidente del Comitato dei sindaci dell’Ambito XIX, Paolo Calcinaro, il vice sindaco di Fermo, Francesco Trasatti, il presidente del Consiglio comunale di Porto San Giorgio, Giuseppe Catalini, il coordinatore d’Ambito, Alessandro Ranieri, il presidente dell’Associazione, Saverio Verone, il presidente dell’Ambito Sociale XX, Nazzareno Franchellucci. Il direttore di ‘Zero Gradini per Tutti’, Pasqualino Virgili, ha illustrato loro la possibilità di aderire alla Convenzione Onu del 13 dicembre 2006 per contribuire all’abbattimento delle barriere architettoniche. Si tratta di un ulteriore passo nel percorso per l’adozione di nuovi interventi e politiche inclusive nei confronti dei disabili dopo quanto già fatto dai Comuni di Fermo e Porto San Giorgio negli anni 2015 e 2016. Il Consiglio comunale del capoluogo, infatti, facendo seguito a una proposta del consigliere Giambattista Catalini, ha aderito ai principi e alle indicazioni della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, mentre quello di Porto San Giorgio ha approvato una mozione nel dicembre 2015 e aderito agli indirizzi della Convenzione nel febbraio 2016.