Neonato morto, sedici indagati

La famiglia sangiorgese aveva scelto l'ospedale di Civitanova, dove il bimbo è nato con parto cesareo. Portato al Salesi quando le sue condizioni si sono aggravate

CHOC Un neonato è morto all’ospedale Salesi di Ancona a meno  di 24 ore dalla nascita, avvenuta all’ospedale di Civitanova (foto d’archivio)

CHOC Un neonato è morto all’ospedale Salesi di Ancona a meno di 24 ore dalla nascita, avvenuta all’ospedale di Civitanova (foto d’archivio)

Fermo, 20 settembre 2016 - Sarà effettuata oggi, salvo colpi di scena, l’autopsia sul neonato di Porto San Giorgio deceduto il 9 settembre scorso al 'Salesi' di Ancona dopo 24 ore dal parto. Il pm di Ancona, Ruggiero Dicuonzo, che coordina le indagini sulla morte sospetta, ha conferito ieri l’incarico al medico legale di Pescara, Cristian D’Ovidio. Già oggi si potrebbero quindi avere le prime riposte certe sulle cause del decesso e su eventuali negligenze da parte del personale medico e sanitario dei due ospedali che hanno seguito le sorti del piccolo sangiorgese: quello di Civitanova Marche, dove il bimbo è nato con parto cesareo e il «Salesi», dove il neonato è stato trasferito quando le sue condizioni si sono aggravate. 

DICUONZO ha anche incaricato la polizia giudiziaria di sentire i genitori del piccolo in modo da avere una ricostruzione precisa di quanto accaduto. Per ora restano sedici gli avvisi di garanzia recapitati ai medici, i rianimatori gli infermieri e l’ostetrica, che in qualche modo hanno avuto contatti con il neonato. Tutti sono indagati per omicidio colposo, ma Dicuonzo ha ribadito che si tratta di un atto dovuto. La tragedia si era consumata la mattina del 9 settembre, dopo che il piccolo era stato trasportato d’urgenza nel nosocomio del capoluogo regionale il giorno prima. A meno di 24 ore dalla nascita, avvenuta con un parto cesareo nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Civitanova Marche, la famiglia del neonato si era trovata a vivere il terribile dramma culminato con il decesso.

L’ASUR aveva subito avviato un’inchiesta interna e la Procura della Repubblica di Ancona aveva aperto un fascicolo d’indagine. La madre del bambino, una 32enne di Porto San Giorgio, era stata ricoverata nell’ospedale di Civitanova Marche il 7 settembre scorso per effettuare il parto naturale. Il neonato era venuto alla luce alle 14,34 del giorno seguente, ma era stato necessario un taglio cesareo, che era durato circa nove minuti. I sanitari si erano subito resi conto che il piccolo mostrava carenza di ossigenazione: dopo le prime cure, ne avevano disposto il trasferimento al «Salesi». Il bimbo era stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva neonatale, dove era deceduto poco prima delle 10 di mattina.