Micam, in 150 alla fiera delle calzature

Di Battista lancia la sfida: "Dobbiamo aprirci a nuovi mercati". Felicini insiste sulle sanzioni alla Russia

RILANCIO Un momento della presentazione alla Camera di commercio

RILANCIO Un momento della presentazione alla Camera di commercio

Fermo, 11 febbraio 2016 - Tutto pronto per la spedizione delle aziende fermane al TheMicam, in programma da domenica al 17 prossimo. ‘Verso nuovi mercati e finanziamenti; la sfida per crescere’ è il tema scelto da Fermo Promuove, l’Azienda Speciale della Camera di commercio per animare l’area Hospitality. Le attese, le speranze, le nuove sfide delle aziende calzaturiere (150 della Provincia di Fermo, 230 in totale quelle marchigiane, sei in meno rispetto all’edizione del settembre scorso) sono state illustrate ieri in Camera di commercio dal presidente Graziano Di Battista. Presenti il presidente dell’Azienda Speciale Nazzareno Di Chiara, il presidente della Provincia Aronne Perugini, Federica Felicini vice presidente della Sezione calzaturiera di Confindustria, Alessandro Cohn, direttore generale della Carifermo, diversi sindaci del distretto e i rappresentanti, le associazioni di categoria.

«Le istituzioni vi sono vicine – ha detto Perugini –, oltre al dovere di sostenere l’economia del Fermano in un momento delicato, e ciò nonostante le risorse sono inferiori rispetto al passato». Un messaggio di speranza al quale si è agganciato il presidente Di Battista, nell’illustrare le attese delle piccole e medie imprese del distretto. «Il momento è delicato – ha detto – causa il persistere delle sanzioni verso la Russia, nonostante i nostri sforzi a più livelli. Dobbiamo aprirci a nuovi mercati – ha aggiunto – grazie alle nuove tecnologie, ai network e al web. A Milano portiamo, grazie anche allo spazio Hospitality, l’intero territorio per garantire maggiore forza al calzaturiero. Vogliamo raccontare il dietro le quinte, in altre parole la strada che ogni singola azienda intraprende per arrivare a un appuntamento importante come il Micam».

«Dobbiamo aggiustare il tiro e guardare tutti nella stessa direzione. Le risorse rispetto al passato sono limitate – ha aggiunto il presidente Di Chiara – e ciò mi fa avvertire un senso di sfiducia. Nonostante ciò le nostre imprese stanno dando il meglio, non senza qualche sofferenza, per preparare i campionari da portare a Milano, per l’autunno inverno 2016-17. Noi cerchiamo di essere al loro fianco nel migliore dei modi».

La Felicini, dopo aver dato alcuni numeri, ha chiuso il suo intervento con un appello alle istituzioni. «I piccoli artigiani – ha detto – vi chiedono di far passare con forza il nostro messaggio sui tavoli che contano: aiutateci a far cancellare le sanzioni verso la Russia. Sanzioni che stanno minando alle fondamenta la voglia di esserci e continuare a produrre». Confermata, infine, la presenza social con i migliori blogger e instagramers italiani che seguiranno, guidati da Ilaria Barbotti consulente nella comunicazione digitale, passo passo le aziende marchigiane per raccontare al mondo - saranno oltre trecentomila i contatti - le loro collezioni.