Tirano sassi contro le auto

Porto Sant’Elpidio, la bravata di un gruppo di ragazzini

Sassi contro le auto (Foto di repertorio Mds)

Sassi contro le auto (Foto di repertorio Mds)

Porto Sant’Elpidio (Fermo), 30 ottobre 2014 - Si divertivano a tirare sassi e oggetti contro le auto in transito lungo la strada provinciale, centrandone pure qualcuna, incuranti del rischio che stavano facendo correre agli automobilisti e del danno che potevano provocare. Un gruppetto di ragazzini, nella prima serata di domenica, con la città in festa, stavano passando il tempo in questo modo ben poco edificante. Seduti sulla staccionata dei nuovi giardini del quartiere Cretarola (appena prima della rotonda), che dà verso la strada, lanciavano oggetti prendendo come bersaglio le auto che passavano lungo la via Vecchia Porto.

Evidentemente la sfida era tutta nella spavalda capacità di centrarne qualcuna. E difatti qualcuno di loro il bersaglio l’ha centrato, colpendo un’auto sullo sportello. Il conducente e i passeggeri non hanno gradito lo stupido scherzetto (se così si può chiamare) e si sono subito messi sulle tracce dei ragazzini, i quali, vedendo la malaparata, hanno pensato bene di scapparsene via e di fare rientro nelle loro case, certi che lì nessuno sarebbe andato a cercarli.

Difatti l’inseguimento è risultato infruttuoso, tanto che chi viaggiava sull’auto colpita ha dovuto rinunciare a dare una bella lezione di educazione e di civiltà a quei ragazzini. Ma la cosa non è finita lì, visto che una donna che si trovava a bordo della macchina bersagliata ha pensato di scrivere un bel biglietto in cui racconta e denuncia l’accaduto, invitando i genitori a parlare di più con i figli, non fosse altro per far capire loro che quello non è certo il modo migliore per ammazzare il tempo. Che ne ha fatto? Il giorno successivo ha attaccato questi foglietti sui cestini dell’area verde attrezzata, sulle paline con gli orari degli autobus e sui giochi (oltre che sulle pagine Facebook), nella speranza che qualcuno li notasse e chissà, prendesse anche nota di comportamenti censurabili e per niente educativi di alcuni ragazzini del posto, che con quel ‘giochetto’ molto pericoloso hanno rischiato di provocare danni ben più gravi di un’ammaccatura nello sportello.