ISABELLA CATTANIA
Ferrara

Al Bano: «Gli applausi sono le vitamine degli artisti»

L’artista felice per il successo del suo concerto al Teatro Nuovo. E promette: «Tornerò»

Tutto esaurito e ovazioni per Al Bano al Teatro Nuovo

Tutto esaurito e ovazioni per Al Bano al Teatro Nuovo

Ferrara, 13 dicembre 2015 - Sorride Al Bano per le ovazioni con cui il pubblico del Nuovo accompagna le canzoni, spiegando che «gli applausi sono la vitamina degli artisti: più ne senti, e più fanno bene». Così come sorride Giovanni Di Matteo che, grazie a Tony Labriola e Stefano Govoni, venerdì sera ha messo a segno un emozionante (tanta è stata la partecipazione degli spettatori) sold out e potrà sempre raccontare che il suo teatro è stato il primo ad ospitare a Ferrara un concerto del cantante pugliese. Che proprio alla sua terra dedica più omaggi, compreso quello a Modugno, dopo l’Happy Birthday cantato a Morandi e prima di un saluto tutto Azzurro a Celentano nel cui Clan iniziò la carriera. Visto che si parla di sorrisi, come dimenticare quello di Ellade Bandini. «Uno dei due grandi batteristi con cui ho suonato» gli ricorda Al Bano indicando ‘l’altro’, ovvero Maurizio Dei Lazzaretti con lui sul palco. O dello stesso Labriola di cui presenta il ‘Padre Nostro’ inciso per un video in cui divide la scena addirittura con Papa Francesco. O del professor Bruno Dallapiccola che l’artista fa alzare dal suo posto in platea per averlo accanto durante l’esecuzione, in anteprima per Ferrara, di ‘Vite coraggiose’, il brano composto per sostenere una campagna di ricerca sulle malattie rare dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma di cui Dallapiccola è direttore scientifico.

Sorrisi, e anche qualche risata: dunque Felicità, le cui note accompagnano il congedo del cantante dai suoi fan che accontenta, paziente, fermandosi a firmare autografi dopo oltre due ore di concerto e una trentina di brani. Tutti chiusi da uno o più di quegli acuti per cui Al Bano è famoso e che certo non fanno la spia, come del resto l’energia che emana, dei 72 anni già festeggiati. Si prende solo qualche minuto di riposo quando lascia la scena a Yari Carrisi, «figlio di Romina Power e anche mio». A proposito, per gli amanti del gossip, al Nuovo c’era anche Naike Rivelli. Così come Al Bano ha annunciato che una delle figlie «dovrebbe sposarsi il 3 settembre».

Una serata di Felicità, si diceva, anche se il cantante non dimentica cosa c’è nel mondo, oltre i drappi rossi del Nuovo, fuori dalle porte a vetri. Lo fa spiegando brani contro il femminicidio (Amanda è libera) e contro le dittature (Libertà). Parla del Sud su un testo di Pino Aprile, di religione («Francesco è il Papa giusto in questo momento»). Sfiora persino la vicenda Carife.

Il tempo per Ferrara purtroppo scade in fretta. «È il mio primo concerto qui, ma non deve essere l’ultimo» promette il cantante, giocando anche un po’ con la scaramanzia («tanto vivrò fino a 95 anni»). Così tornerà. Merito della Nostalgia canaglia.