"Caro sindaco, pensi a difenderci dal racket dell’accattonaggio"

Cartello contro l’elemosina, la replica del titolare del Conad

Il cartello anti-accattonaggio davanti al Conad

Il cartello anti-accattonaggio davanti al Conad

Ferrara, 25 agosto 2014 - Continua a far discutere il cartello anti accattoni esposto davanti al Conad di via Garibaldi. Oltre alle lettere e alle telefonate giunte in redazione - molte a sostegno dell’iniziativa del titolare del market - hanno preso una posizione netta anche Ascom e Confesercenti, chiedendo che la questione sollevata venga affrontata seriamente.

Al sindaco Tiziano Tagliani, che aveva bollato come «atto incivile» il suo cartello, risponde Raffaele Goberti: «Signor sindaco — scrive al Carlino — non sono d’accordo con lei quando definisce stupida l’iniziativa del cartello esposto davanti al mio negozio, definizione alquanto affrettata e di parte. Stupido è invece non difendere la propria città dal racket dell’accattonaggio (spesso rifiutano il cibo e pretendono solo soldi, questo fa riflettere), stupido è non difendere la propria città dal degrado, stupido sarebbe, da parte sua, non accorgersi di quello che sta succedendo e far finta di niente».

Goberti precisa: «Gestisco da trent’anni questo negozio e prima di me la mia famiglia aveva un’attività’ e mai dico mai ho visto situazioni di abbandono come in questi ultimi tempi, il mio è un grido di dolore che non trova nessuna risposta soprattutto dall’amministrazione comunale di cui lei ne è a capo. A Ferrara — ricorda con un pizzico di orgoglio — ho iniziato la Colletta Alimentare quando nessuno sapeva cos’era, ho aiutato gente in difficoltà (dalle adozioni a distanza a gente comune) e continuerò a farlo finché potrò».