Cede il palo del telefono, grave operaio 21enne

Il ragazzo è precipitato a terra da un’altezza di tre metri

Incidente a San Ginesio, 39enne si ribalta e resta incastrato tra le lamiere

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Mesola (Ferrara), 1 novembre 2014 - Era salito in cima a un palo del telefono per effettuare dei lavori di manutenzione, quando all’improvviso gli è venuto a mancare l’appoggio ed è precipitato. Un volo di circa tre metri e poi l’impatto, violentissimo, nel cortile di un’abitazione confinante con il traliccio. Attimi di paura per un operaio di 21 anni di Vercelli (D. A. le sue iniziali), portato in elicottero all’ospedale di Cona dove si trova tuttora in gravi condizioni. L’infortunio è accaduto intorno alle 12.30 di ieri a Mesola, in via Canal Bianco. L’operaio, al lavoro per conto di un’azienda ferrarese, stava facendo manutenzione ad un traliccio per i cavi del telefono. All’improvviso il palo di legno sul quale era salito ha ceduto, facendolo precipitare nel vuoto. Il giovane è rovinato a terra sbattendo violentemente la schiena. Sulle prime, vista la dinamica dell’incidente, si è temuto il peggio.

La macchina dei soccorsi si è mossa con grande rapidità. In via Canal Bianco sono arrivati un’ambulanza del 118 e l’elisoccorso da Ravenna, oltre ai carabinieri della stazione di Mesola e al personale della medicina del lavoro. Dopo le prime cure sul posto, il 21enne è stato caricato in elicottero e portato all’ospedale di Cona, dove si trova tuttora ricoverato. La botta è stata forte e le sue condizioni sono gravi, anche se non sembrerebbe essere in pericolo di vita. E’ ora affidato al personale della medicina del lavoro il compito di fare chiarezza sulle esatte cause dell’accaduto.