La Leopolda come una ‘casa del piacere’, bufera sull’Anpi

I vertici Pd chiedono le dimissioni del presidente dell’associazione partigiani. Il sindaco: «Post infelice». Ascanelli: "Io non c'entro"

L’immagine tratta dal profilo personale del presidente provinciale dell’Anpi

L’immagine tratta dal profilo personale del presidente provinciale dell’Anpi

Ferrara, 13 novembre 2016 - Un post ‘galeotto’, con un sottinteso ben poco celato. E scoppia la bufera tra il Pd e l’Anpi, il cui presidente Marco Ascanelli ha pubblicato sulla propria pagina Facebook una vignetta, che peraltro circola da qualche giorno in rete, con Matteo Renzi e Maria Elena Boschi rappresentati come figurine di una ‘casa del piacere’. La Leopolda.

Ma lo scherzo, in pieno clima referendario, non è piaciuto agli esponenti del Partito Democratico, che parlano senza mezzi termini di «squallore». E così, anche dopo che Ascanelli ha rimosso l’immagine dalla propria pagina Facebook, c’è chi chiede senza mezzi termini le sue dimissioni: «A quando un congresso provinciale dell’Anpi per chiarire la posizione dell’associazione partigiani?», scrive il segretario provinciale del Pd Luigi Vitellio.

Sferzante anche il sindaco Tiziano Tagliani, che via Twitter disconosce l’operato di Ascanelli: «Non è questa l’Anpi in cui tutti vogliamo continuare a riconoscerci». Il diretto interessato prova a smorzare il clamore affermando che si sarebbe trattato di uno scherzo a suo danno: quell’immagine, dice, sarebbe stata inserita a sua insaputa sulla sua pagina Facebook. Ma anche per i neofiti del web, è evidente che non si è trattato di una condivisione ma di un’immagine caricata direttamente.

Ascanelli giura: non c’entro. «Quel post è apparso all’improvviso sul mio profilo, me ne sono accorto quando ho visto che venivo taggato in una serie di commenti – racconta Ascanelli –: non so chi possa essere stato. Ma ho provveduto subito a rimuoverlo. Se fossi stato io, perché poi avrei dovuto preoccuparmi di toglierlo? Alla fine è satira e si tratta di una vignetta che da giorni rimbalza sui social network...».