Escort uccisa, l'ombra di un altro omicidio nel passato di Villani

Una morte dubbia nel 2012 legata al killer di Barbara Fontana: il ferrarese per quel caso non fu mai indagato

Codigoro, ritrovato il cadavere di Anna Visentini il 5 luglio 2012 (Businesspress)

Codigoro, ritrovato il cadavere di Anna Visentini il 5 luglio 2012 (Businesspress)

Ferrara, 8 agosto 2016 - C’È un fascicolo nelle soffitte della Procura archiviato come suicidio. Gli atti parlano di una donna di 72 anni trovata cadavere nel Volano con le indagini di allora tutte indirizzate su un’unica persona: Claudio Villani, il killer di Barbara Fontana, la escort massacrata con 30 coltellate nella camera d’albergo di San Pietro in Casale quattro giorni fa. Ma in quella vicenda, lo precisiamo, non fu mai nemmeno indagato anche se oggi quei faldoni potrebbero tornare alla luce e raccontare tutta un’altra storia.

IL GIALLO DEL PO. Cinque luglio 2012, Po di Volano, Massafiscaglia. I vigili del fuoco portano a galla un corpo di donna completamente nudo con il solo orologio, di scarso valore, al polso. E’ quello di Anna Visentini, 72 anni, residente col marito Mario Zappaterra in una catapecchia alle porte di Codigoro. Una vita semplicissima, un piccolo lavoro in campagna, un sorriso e una battuta sempre per tutti. Scomparsa dal 2 luglio, l’allarme ai carabinieri lo ha dato il marito con una certezza: «L’ha uccisa Claudio». Claudio è Villani, all’epoca 52 anni e in cassa integrazione, un omicidio alle spalle quando era minorenne, e vive di fronte alla coppia con il fratello. I Villani sono molto amici della famiglia Zappaterra, tant’è che da Anna vengono definiti ‘parenti’. Perché allora Claudio dovrebbe averla uccisa o avuto un ruolo nella sua scomparsa? 

L’INCONTRO. Il marito racconterà agli inquirenti che la mattina del 2 Anna doveva incontrarsi con Claudio per farsi accompagnare a Ferrara a sbrigare alcune cose. I carabinieri del Nucleo operativo di Comacchio con i colleghi della stazione di Codigoro, diretti dal pm Patrizia Castaldini, cominciano a racimolare elementi per ricostruire il puzzle. E il primo arriva da Massafiscaglia dove, davanti alla stazione, viene trovata l’auto della donna. Il suo telefono è muto e negli ospedali non vi è traccia di un possibile ricovero. Viene sentito Villani che nega di averla mai vista quel giorno, anzi precisa che la sera precedente, l’1 luglio, aveva ricevuto una sua telefonata per annullargli l’appuntamento. 

LA PENSIONE. La storia però non convince. Emerge che la 72enne, la mattina della scomparsa, era andata in banca a ritirare la pensione e ad alcuni testimoni, tra cui il marito, raccontò di avere particolare fretta perché doveva incontrarsi col ‘parente’ che lo doveva accompagnare in città. Il 5 luglio affiora il corpo dal Volano: gonfio, quasi irriconoscibile, ma senza vistosi segni di violenza. I vestiti non verranno mai trovati così i soldi della pensione. E c’è un altro particolare inquietante: al collo manca la collanina che Anna indossava sempre. L’autopsia, poi, parlerà di un forte problema di osteoporosi con la procura sempre più orientata ad archiviare il caso. Senza indagati perché Anna si sarebbe suicidata. Stop. Il fascicolo così viene chiuso nonostante negli atti vi fossero moltissime incongruenze ed elementi che destassero più di un dubbio attorno alla figura di Claudio Villani.

L’IMMAGINE. C’è un altro pezzo della storia che viene portato alla luce da una telecamere di Massa. Il 2 mattina l’occhio elettronico inquadra il passaggio di una vecchia Ford Fiesta blu senza un copri cerchio. Non si vede il conducente ma si nota una persona al suo fianco. Claudio Villani è proprietario di una Ford Fiesta blu (la stessa trovata a San Pietro in Casale venerdì scorso fuori dall’albergo, ndr), e già nel 2012 era senza un copri cerchio. Per i carabinieri quell’auto era chiaramente sua e a bordo c’erano lui e Anna. 

SUICIDIO? Possibile, dunque, che la donna si sia uccisa? Perché il corpo era nudo? Perché andare a prelevare la pensione prima di togliersi la vita? E quella catenina mai trovata, i vestiti e tutti i soldi? E Villani, per quale motivo ha negato sempre l’incontro? La nuova inchiesta oggi potrebbe rivisitare anche quegli atti e scrivere tutta un’altra verità.