Dopo quattro aste, venduto il Lidò: "Apriremo per la stagione"

Lo storico stabilimento balneare affacciato su Lungomare Italia acquistato per 220 mila euro da due imprenditori lombardi

Lidò, venduro dopo 4 aste (foto Bellini)

Lidò, venduro dopo 4 aste (foto Bellini)

Lido Nazioni, 12 marzo 2017 – Dopo otto anni e quattro aste andate deserte al tribunale fallimentare di Bergamo, alla quinta vendita all’incanto lo stabilimento balneare Lidò di Lido delle Nazioni è stato venduto.

L’asta si è tenuta 15 giorni fa; ad aggiudicarsi lo stabilimento balneare che si affaccia su Lungomare Italia, due imprenditori lombardi, uno residente a Lodi, Roberto Corda, ma da una decina d’anni turista affezionato di Lido delle Nazioni, il socio Domenico Caravelli di Milano.

L’asta si è conclusa con la vendita del Bagno per poco più di 220 mila euro, anche se per rimetterlo in attività ce ne vorranno almeno altrettanti.

A dare la notizia della vendita del Lidò il curatore fallimentare della proprietà, l’architetto comacchiese Maurizio Marcialis.

«I nuovi proprietari – spiega – erano interessati da tempo ad acquisire il Lidò e finalmente alla quinta asta la vendita è stata conclusa. Ora si tratta solo di rogitare il tutto e si potranno cominciare i lavori. Di fatto nel locale, a livello prettamente tecnico, serve una nuova impiantistica, poi ovviamente gli arredi, tinteggiatura e tutto quel che serve per allestire la spiaggia con il servizio di balneazione».

I nuovi proprietari oltre all’edificio che compone lo stabilimento balneare vero e proprio di 450 metri quadrati vi è anche la spiaggia – a Lido Nazioni non è di proprietà del Demanio – che per quanto riguarda il Lidò è larga 75 metri e profonda di base 25, mareggiate permettendo.

«Di lavori da fare ce ne sono parecchi – spiega Roberto Corda che ieri era a Lido Nazioni per vedere lo stabilimento – ma si conta di aprire tra maggio e giugno. Non verrà cambiato il nome e lo stabilimento così come la società manterrà il nome di Lidò. C’è l’intenzione di mantenere l’attività di balneazione, ma anche di proporre la struttura come locale di divertimento proponendo qualcosa di nuovo e soprattutto caratterizzante».

IL LIDÒ è sorto sulle fondamenta di uno degli stabilimenti balneari storici non solo di Lido delle Nazioni, ma della costa comacchiese, il Capanna.

Tra la fine degli anni ’90 ed i primi anni 2000 la struttura del Capanna è stata stravolta diventando il Lidò, acquistato da un imprenditore di Goro, che dopo un paio d’anni ha dovuto chiudere e l’attività era stata rilevata da un imprenditore di Bergamo che lo ha gestito fino al 2009: quando anche questa gestione ha dovuto dichiarare fallimento e chiudere. La struttura è così finita all’asta, fino alla fine dello scorso febbraio quando il Lidò, venduto, tornerà a breve a nuova vita.