Ferrara, maxi retata al quartiere Giardino

Sequestrata droga, blitz nei locali. Identificate decine di persone. In campo una trentina di poliziotti

I controlli in zona Gad (foto Businesspress)

I controlli in zona Gad (foto Businesspress)

Ferrara, 27 giugno 2017 - Una trentina di poliziotti e i cani antidroga per rivoltare come un guanto il quartiere Giardino. La retata è scattata alle 14 in punto di ieri dalla questura. Gli uomini della polizia di Stato (reparto prevenzione crimine, squadra mobile, anticrimine e ufficio immigrazione) hanno diretto i loro mezzi verso i giardini del Grattacielo. Da qui sono iniziati i controlli. Panchina per panchina, persona per persona. L’obiettivo primario era la droga. Gli agenti hanno per prima cosa controllato le identità di decine e decine di persone presenti nei giardinetti. Poi, con l’aiuto del fiuto dei cani, si sono messi alla ricerca di sostanze proibite. E i risultati non sono mancati. Da un nascondiglio sono infatti spuntati circa cinquanta grammi di marijuana, posti immediatamente sotto sequestro. L’area verde ai piedi delle due torri non è stata l’unica zona finita sotto la lente degli uomini della questura. Particolare attenzione è stata posta anche ai locali della zona e ai loro avventori. A quanto si apprende, alcune situazioni sarebbero al vaglio degli investigatori e non si esclude che possano esserci conseguenze per i diretti interessati.

L’operazione è durata circa cinque ore. La zona, sempre più al centro delle cronache cittadine, è stata battuta palmo dopo palmo. Nulla è stato lasciato al caso. Un’azione importante, che arriva al termine di una settimana che ha visto tutte e sei le sigle sindacali della polizia di Stato (Silp-Cgil, Siulp, Siap, Ugl-Polizia di Stato, Sap e Coisp) mettere in atto un’azione dura per protestare contro l’ormai cronica carenza di personale. Quello di ieri è stato un segno importante della presenza, nonostante le difficoltà oggettive, degli uomini della polizia di Stato a presidio e controllo del territorio. Il servizio appena concluso non sarà un caso isolato. Con l’arrivo dell’estate e con la maggiore presenza di balordi e spacciatori in zona stazione, i blitz ‘massicci’ sembrano destinati a essere sempre più frequenti e capillari.