Tagliani: "Mercato del venerdì, si cambia. Basta furgoni sopra il Listone"

Il sindaco svela le proposte per riqualificare il centro IL SONDAGGIO Sei favorevole allo spostamento del mercato del venerdì?

Ferrara, il mercato del venerdì (Foto Businesspress)

Ferrara, il mercato del venerdì (Foto Businesspress)

Ferrara, 1 marzo 2015 - «TUTTI quei furgoncini sul Listone non sono più tollerabili: il mercato del venerdì può, ed a mio avviso deve essere spostato». Il sindaco Tiziano Tagliani detta la linea alle strategie del commercio, e annuncia le proposte avanzate alle associazioni di catebgoria.

Preparate un colpo di mano?

«Tutt’altro. Abbiamo sottoposto alcune soluzioni, che tengono conto delle giuste aspettative degli operatori che lavorano in centro, ma anche dell’esigenza di preservare maggiormente piazza Trento e Trieste, che dopo la riqualificazione va ulteriormente arricchita e abbellita».

Un passo oltre la Fiera del Regalo, dunque.

«Per quella manifestazione continuo sinceramente a ritenere necessario un miglioramento, nella merceologia ed anche nella dislocazione della struttura, ma adesso è urgente, ineludibile mettere mano al mercato del venerdì».

Quali sono le proposte?

«Due soluzioni sono un po’ più... radicali (Tagliani sorride, ndr): spostare il mercato del venerdì in piazza Ariostea o piazza XXIV Maggio, di fronte all’Acquedotto».

Un po’ fuori dal centro...

«Ma non sarà mica anche lei tra quelli che pensano che di là dal Castello e dal Duomo siamo in periferia?».

Ok, proseguiamo con le soluzioni.

«La terza ipotesi è la più soft: portare il mercato del venerdì, in analogia con quello del lunedì, lungo l’asse piazza Travaglio - Porta Reno, preservando così il Listone ed il sagrato del Duomo».

Così anche la possibile contrarietà allo spostamento da parte dei pubblici esercizi sarebbe aggirata o quanto meno smussata.

«Contrarietà o meno, non possiamo più rimanere nella situazione attuale; l’assessorato al Commercio ha già ricevuto un mandato esplicito a ricercare un accordo».

Per non incagliarsi nella polemica come per la Fiera del Regalo, rischiando che nulla cambi.

«Non è possibile pensare tra proposte e discussioni, si rimanga allo statu quo. C’è il tema, come detto, dei furgoni e furgoncini che sul Listone sono un pugno nell’occhio; c’è poi l’esigenza di introdurre nella piazza principale della città elementi di arredo, panchine e altre componenti che la qualifichino ulteriormente».