Cento (Ferrara), 24 giugno 2015 - Ha ricevuto una cartella da Equitalia da 2.006 euro Angela Merli, amministratrice del super-condominio di viale Giardino, meglio conosciuto in città come quartiere Ceres. È questo per una multa che era stata annullata dal Prefetto.
I fatti risalgono al 2012, quando, su suggerimento di alcuni residenti del quartiere, fece collocare dei dissuasori di velocità sulla strada privata. Ciò che le veniva contestato è che fosse una strada privata ad uso pubblico e per questo non le era dato fare interventi sulla via. L’amministratrice, però, supportata dal Comitato famiglie Ceres, ha sempre sostenuto che la strada fosse privata e questo ha scatenato a suo tempo diverse polemiche. Tant’è che nel marzo 2013 le è stata recapitata una multa da 847,60 euro dalla Polizia Municipale di Cento, che lei sosteneva fosse ingiusta.
Così si è rivolta al comandante dei vigili urbani, Fabrizio Balderi, per contestarla e chiederne l’annullamento, presentando anche il rogito nel quale si attestava che la strada era privata. «Il comandante disse che si sarebbe premurato di farla annullare dal Prefetto – prosegue Merli –. Presentò un provvedimento in autotutela. Io mi sono rivolta al mio avvocato e abbiamo deciso di rafforzare la richiesta rilanciando un altro ricorso al Prefetto per sicurezza. Nel giugno del 2013 è stato presentato il ricorso al Prefetto che il 25 settembre dello stesso anno ha sancito l’archiviazione della multa e mi ha dato ragione. A settembre, sempre del 2013, è stata trasferita la notifica del tutto al Comune».
QUESTO ha dato una certa tranquillità alla signora Merli che non si è più curata di quella vicenda. Almeno fino a martedì, quando è stata consegnata una busta nelle mani del marito. «Ha cominciato a chiedermi, piuttosto alterato, se avessi preso una multa e non l’avessi pagata – racconta l’amministratrice –. Facendo mente locale mi è tornata alla mente la vicenda e ho cominciato a pensare che fosse legata a quanto accaduto ormai due anni fa. Ed era proprio così».
Quindi, ha chiamato il proprio avvocato per cercare di far luce sulla vicenda e presentare ricorso. «Non capisco perché la multa sia stata messa a ruolo ad Equitalia se era stata annullata – afferma Merli, piuttosto alterata –. Il Comune ha ignorato l’annullamento del Prefetto? Se ci saranno gli estremi questa volta farò causa e se ci sarà un risarcimento lo devolverò in beneficenza. Non è possibile che accadano cose del genere».