Omicidio a Fossanova, un testimone: "Vittorio gridava: hanno sparato" / FOTO

Fabrizio Chiccoli, il vicino di casa che domenica mattina ha dato l’allarme ai carabinieri dopo gli spari con cui è stato ucciso il 73enne Roberto Tosi Savonuzzi e ferita gravemente la moglie

Omicidio a Fossanova, i rilievi della Scientifica (Foto Businesspress)

Omicidio a Fossanova, i rilievi della Scientifica (Foto Businesspress)

Ferrara, 25 luglio 2016 - Fabrizio Chiccoli, il vicino di casa che ieri mattina ha dato l’allarme ai carabinieri (dopo gli spari con cui è stato ucciso il 73enne Roberto Tosi Savonuzzi e ferita gravemente la moglie).

Lei ha sentito gli spari?

«È venuto da me Vittorio Chiccoli. Urlava ‘aiuto aiuto... hanno sparato’».

E lei?

«Gli ho chiesto: ‘ma chi, Vittorio... chi ha sparato?».

E siete accorsi sul posto?

«Ho chiamato i carabinieri e ho aspettato arrivassero loro. Poi siamo venuti qua assieme».

L’uomo che Vittorio Chiccoli afferma abbia compiuto la strage dei suoi affittuari lo aveva mai visto da queste parti?

«Questo ragazzo l’ho visto qualche volta ma non so dirle niente».

Chi ci abita in via Ravenna 277?

«Qui ci abitano Vittorio Chiccoli, che è solo ed è il proprietario, e dalla parte dietro le persone che sono state aggredite».

Che rapporti c’erano tra Chiccoli e gli affittuari?

«Con Vittorio andavano d’accordissimo. Addirittura gli tenevano il cane quando lui andava via e a volte gli preparavano da mangiare».

Perché una delle persone sulle quali si starebbero concentrando le indagini, un uomo vicino alla famiglia Chiccoli, avrebbe fatto una cosa così?

«Non lo so. Sarà andato fuori di testa. Vittorio dice che lui era venuto qua per via di una raccomandata che loro gli avevano mandato. C’era un problema di perdita d’acqua in un terrazzo... mi pare. Solo che è venuto con una pistola infilata qua dietro».

Chi dice che aveva con sé una pistola infilata dietro ai pantaloni?

«L’ha detto Vittorio».

Possibile che questa persona sia venuta già motivata?

«Probabilmente sì».

Vittorio Chiccoli ha una famiglia?

«No, Vittorio non è sposato. Vive solo».

Lei ha mai sentito di tensioni tra vicini?

«Direi di no».

Possiamo dire che andassero tutti d’accordo?

«Questo non glielo so dire».

Da che parte sarebbero scappati i presunti assassini?

«Vittorio ha detto che erano due ragazzi e che hanno preso le biciclette che erano appoggiate al muro e sono scappati via».

Verso dove?

«Verso Ferrara».

Da quanto tempo conosce Vittorio Chiccoli?

«Siamo primi cugini, in pratica da sempre. Vittorio quando ha bisogno di qualcosa viene da noi».

Anche lei ha visto la scena del delitto?

«No, io sono rimasto indietro. Non ho voluto vedere».