Manuel Locatelli (foto lapresse)
Ferrara, 17 maggio 2017 - E’ presto, molto presto, per guardare al futuro della Spal. Però qualche idea inizia a emergere, sia a livello societario che sul piano del mercato. Per quanto riguarda l’assetto del club, l’intervento più certo e rilevante è alla voce direzione generale. Sino a oggi Davide Vagnati ha ricoperto da solo il ruolo, ma la serie A richiede uno sdoppiamento: da un lato l’uomo del mercato, dall’altro un direttore organizzativo. Non è figura che si possa improvvisare, quindi la Spal lo andrà a cercare tra professionisti che abbiano già ricoperto il ruolo. Ritocchi sono previsti anche in altri comparti, questo sarà il più significativo.
Dopo il rinnovo di Semplici, a bocce ferme verranno vagliate le posizioni dei giocatori. Per ora basti sapere che sono sotto contratto i portieri Poluzzi e Marchegiani, i difensori Vicari, Cremonesi, Gasparetto, i centrocampisti Schiattarella, Arini, Schiavon, Castagnetti, Lazzari, Mora e gli attaccanti Floccari, Antenucci, Finotto e Costantini. Di fatto lo è anche Pippo Costa, perchè la Spal ha obbligo di riscatto dal Chievo dopo il prestito in caso di serie A. I soli al momento in scadenza sarebbero capitan Giani, Silvestri e Del Grosso, ma Mattioli ha assicurato: «Questo non significa che sono esclusi dal nostro progetto, valuteremo le posizioni di tutti con direttore e staff e ci parleremo».
Rimangono le situazioni dei giocatori a fine prestito. Si tratta del portiere Meret, del difensore Bonifazi, dei centrocampisti Pontisso e Ghiglione e della punta Zigoni. Bonifazi torna al Toro di certo, Ghiglione molto probabilmente al Genoa. Trattenere Meret per un altro anno non è facile, ma ci si proverà: il ragazzo ha dato disponibilità sia per la Spal che per l’Udinese. Pontisso tenta molto Vagnati, perchè è un ragazzo con grandi qualità, ma bisogna capire bene le sue condizioni fisiche, perchè quest’anno è stato troppo a lungo infortunato. Anche Zigoni è in prestito dal Milan ed è molto apprezzato. La sua posizione verrà attentamente vagliata, potrebbe restare ancora un anno, sempre con la formula del prestito, come quarta punta.
Tra i giovani prestati fuori, quello che rientrerà alla base per fermarsi sembra Alessandro Bellemo (1995) che a Fano ha fatto bene disputando 35 gare su 38. Posocco verrà invece girato a giocare per un’altra stagione. Da collocare anche Paolo Branduani rientrato per fine prestito dopo la rescissione col Teramo. A centrocampo la Spal ha un’idea bellissima. Si vorrebbe fare infatti un tentativo per Manuel Locatelli, classe 1998, grande promessa a livello nazionale in forza al Milan. Con i rossoneri il ragazzo ha giocato 18 volte dall’inizio e altre 8 subentrando, con 2 reti all’attivo. Se a Milano decidessero di volerlo prestare per una stagione a un club che lo impieghi con maggiore continuità, la Spal non si farebbe trovare impreparata.
E nel caso di una partenza di Meret, con i rossoneri si potrebbe parlare anche di Alessandro Plizzari, portiere del 2000 di cui si dice un gran bene.