Toilette centro storico

Nicola Bianchi

Nicola Bianchi

Ferrara, 27 luglio 2014 - VIA GOBETTI, le 2 di venerdì notte. Dai tre bidoni grigi sgorga un putrido rigagnolo giallo, regalo di qualche ‘buontempone’ ubriaco. Dieci metri indietro, nel cuore della rinnovata Galleria Matteotti, salotto della città con i suoi 900mila euro cash appena usciti dalle casse comunali, gli omaggi lasciati in ricordo della notte da leoni (!) sono ben peggiori. Il Duomo, chicca da sventolare davanti a turisti di tutto il mondo, è alle nostre spalle. Due passi verso via Bersaglieri e via Canonica, al centro delle ire dei negozianti, costretti a pulire ogni mattina i simpatici regalini lasciati nelle notti precedenti. Il centro storico è sporco, lo gridiamo da giorni. E sfido chiunque a darci torto.

Ma più che di sporcizia, la città è preda di incivili, di nottambuli ubriachi che si divertono a spaccare, a scambiare angoli splendidi in latrine a cielo aperto, in una continua mancanza di rispetto verso se stessi (perché questa è anche casa vostra, sbaglio?), gli altri e le istituzioni. Messaggio: ciò che devastiamo e insozziamo poi non lo ripaga Tizio o Caio a turno, bensì tutti noi con le tasse. Nessuno escluso. Giusto ora chiedere più forze dell’ordine e più pulizia da Hera e Comune. Ma perché, innanzitutto, non cominciamo a punire severamente (con multe salate da pagare entro pochi giorni e denunce) chi confonde troppo spesso il centro in una squallida toilette da stadio?