Boom nel territorio di centri raccolta per aiutare le zone colpite dal terremoto

Dai singoli negozi alle attività dei Comuni: ecco la rete d’aiuto. E il Comune organizza un comitato ufficiale SPECIALE FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

La raccolta per i terremotati (foto Isolapress)

La raccolta per i terremotati (foto Isolapress)

Imola, 26 agosto 2016 - Una grande rete solidale che si è messa in moto subito dopo il terremoto. Una lunga serie di centri di raccolta beni di prima necessità da destinare alle popolazioni dell’Italia centrale che, seppure nati sotto le migliori intenzioni, hanno spinto il Comune a correre ai ripari creando un comitato ufficiale per coordinare le donazioni in modo da «evitare di rallentare la macchina degli aiuti con iniziative autonome».

Davanti alla tragedia che ha sconvolto una vasta area tra Marche, Umbria e Lazio, Imola non si tira indietro. Lo studio Cherry Tattoo di via Orsini, punto di riferimento sotto l’Orologio per gli amanti di tatuaggi e piercing, è stato tra i primi a partire con la raccolta portata avanti «in collaborazione con altre associazioni di volontariato e rispettando i suggerimenti della Protezione civile», ricordano dal negozio. A Cherry Tattoo è arrivato anche l’aiuto della lavanderia del Centro Leonardo, che si è offerta di pulire gratuitamente i capi di vestiario donati dagli imolesi e in partenza (questa sera, sabato e domenica mattina) per il Centro Italia.

Ma raccolte analoghe sono state organizzate anche da Rifondazione Comunista, nell’ambito della festa del partito in programma in questi giorni al centro sociale La Stalla di via Serraglio, e nell’ambulatorio del dottor Marco Remo Ruggi, in via Digione 11/a, dove vengono accettate medicine, coperte e cibo a lunga conservazione. Tra le tante di iniziative di solidarietà, invece, da sottolineare quella della birreria e cucineria Gut di via Togliatti: fino a questa sera, per ogni birra venduta nel locale verranno devoluti 0,50 e 1 euro ( birra piccola e media) alle vittime del terremoto.

In Vallata i centri di raccolta organizzati dalle amministrazioni locali sono due, entrambi a Casalfiumanese: cibo, posate, bicchieri di plastica e prodotti per l’igiene personale possono essere portati in Municipio tutte le mattine dalle 9 alle 12 e nella sede Coclea all’interno del centro commerciale la Marteluzza (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.30 alle 19,30). La raccolta andrà avanti per circa 15 giorni, poi i volontari consegneranno tutto recandosi direttamente sul posto.

Tornando a Imola, «la priorità è la raccolta di fondi economici», ribadisce il Comune, che indica nei tre conti correnti aperti da Regione Emilia-Romagna, Protezione civile e Croce Rossa, oltre che nel numero 45500 per gli sms solidali, la strada da seguire. Quanto agli aiuti materiali, l’invito è quello di consegnarli al magazzino del comitato imolese della Croce Rossa in via Serraglio 12. I giorni e gli orari di apertura dello stabile saranno resi noti in giornata.