Imolese Calcio, Gustavo Ferretti: "Questa è casa mia. Resto per la Lega Pro"

La promessa "Il presidente farà una grande squadra". L'obiettivo è vincere il campionato

Il capitano dell'Imolese Gustavo Ferretti (Isolapress)

Il capitano dell'Imolese Gustavo Ferretti (Isolapress)

Imola, 19 giugno 2017 - O capitano, mio capitano. Per alcune settimane i tifosi dell’Imolese sono stati sulla graticola. Quando un giocatore come Gustavo Ferretti segna tanti gol, inevitabilmente arrivano le richieste da tutte le parti. Sul bomber rossoblù si sono mosse tante squadre, fra queste c’era il Delta Rovigo che ci ha provato in tutte le maniere.

Alla fine la caparbietà del direttore sportivo rossoblù Filippo Ghinassi è riuscita ad avere la meglio, tanto che è arrivato il prezioso autografo del calciatore argentino: «Ho avuto proposte – spiega Ferretti – e le ho ancora, ci sono squadre che continuano a chiamarmi dicendo che faranno un campionato di vertice. Tutto questo a me fa piacere, vuol dire che qualcosa di buono ho fatto negli anni passati. Mi sono messo d’accordo con l’Imolese, quando do la mia parola a qualcuno non torno indietro».

L’attaccante argentino spiega i motivi della sua scelta: «Mi ha spinto a rimanere la fiducia che il club ha in me. La mia famiglia sta bene qua ad Imola, e a quel punto non pensi più solo a te stesso, si pensa al bene della famiglia. Da quando sono all’Imolese ho sempre avuto un grande rapporto con il presidente fuori dal campo, c’è rispetto dei ruoli. Io lo tratto da presidente e lui risponde trattandomi da calciatore, nessuna delle due parti ha confuso il lavoro dell’altro. La piazza mi vuole bene, lo sento, i gol fanno si che loro ti vogliono bene. Non c’è un solo motivo per una mia partenza».

L’obiettivo dell’Imolese nella prossima stagione è chiaro: vincere il campionato. E salire fra i professionisti: «Quest’anno siamo arrivati secondi, il club vuole fare meglio, ed è chiaro che l’obiettivo è arrivare primi. Io voglio vincere il campionato a tutti i costi, non è mai facile vincere in nessuna categoria del mondo. Il club mi ha detto che farà un grande squadra e so che sarà così».

In casa rossoblù è cominciata l’era di Emanuele Filippini. Il tecnico bresciano è stato scelto per guidare il nuovo corso, per vincere e dare soddisfazioni all’intero ambiente: «Non l’ho ancora incontrato di persona – continua il capitano Gustavo Ferretti –, ha speso parole positive nei miei confronti e crede in me e nelle mie qualità. Spero di poterlo ricambiare con i miei gol, di rispondere sul campo a quelle che saranno le sue idee di calcio. Il mister ha iniziato da poco ad allenare, ha fatto una grande carriera da giocatore, conosce bene questo mondo del calcio. Da quello che ho letto e sentito mi è sembrato positivo per caratteristiche. Ha voglia di fare bene, vuole mettersi in mostra con la squadra che vorrà vincere il prossimo campionato. Imola è il posto giusto. Mi hanno parlato bene di lui come persona e presto cominceremo insieme a lavorare per fare grande l’Imolese».

Il diesse Ghinassi intanto sta costruendo la squadra, in settimana arriveranno altre conferme dopo quella di Ferretti e Tattini.