Sgarbi: «Una persona intelligente vive nelle Marche»

Il critico d’arte ha preso la residenza a San Severino. A breve una mostra sul Pinturicchio

Vittorio Sgarbi con il sindaco Rosa Piermattei

Vittorio Sgarbi con il sindaco Rosa Piermattei

San Severino Marche (Macerata), 21 marzo 2017 – È arrivato a San Severino con ben tre ore di ritardo e non senza svariati cambi di programma, Vittorio Sgarbi, per trasferire ufficialmente la sua residenza in città. La cerimonia della firma di tutta la documentazione si è svolta all’interno della pinacoteca comunale, dopo che il critico d’arte l’ha visitata, e precisamente di fronte all’opera di cui tanto si è polemizzato negli scorsi mesi, lo Sposalizio di Santa Caterina. Sgarbi risiederà vicino al centro storico.

«Ho abitato per qualche anno a Milano – ha raccontato Sgarbi – e non ricordo se venendo da Ferrara o dalla Sardegna e dovendo decidere dove spostare la mia residenza, mi è venuto in mente San Severino. Una città colpita non certamente in maniera mortale, ma di sicuro ferita dal terremoto ed è uno dei luoghi essenziali della mia vita. Le Marche – ha aggiunto – al di là del momento che stanno passando, sono un luogo perfetto per vivere».

Secondo il critico d’arte, la regione è il luogo dell’espressione più alta della civiltà artistica italiana, «un’isola felice – l’ha definita – e anche un ruolo il cui paesaggio raggiunge risultati di perfezione che sembrano pensati da Dio. Una persona intelligente – ha sottolineato – vive nelle Marche e ho pensato di dare una prova d’intelligenza venendo a vivere qui». Lo ritiene un luogo di perfezioni ed ha annunciato anche diverse iniziative perché il terremoto non dissuada i turisti a visitare la regione. Sgarbi ha già iniziato con l’Umbria e a breve organizzerà una mostra sul Pinturicchio proprio a San Severino. «Da qualche mese – ha concluso – sto meditando su una mostra sul Pinturicchio e prima di questa, che sarà la più significativa, si potrà pensare a qualcos’altro».

Gaia Gennaretti