“Omicidio colposo”, medico a processo

San Severino: ematologo accusato della morte di una 75enne

Ospedale (Foto di repertorio Germogli)

Ospedale (Foto di repertorio Germogli)

San Severino Marche (Macerata), 23 settembre 2014 - Con l’accusa di omicidio colposo, sarà processato il 9 giugno l’ematologo settempedano Francesco Alesiani. Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare di Macerata Zampetti, rinviandolo a giudizio.

L’accusa riguarda la morte di Maria Fortini, 75 anni: da tempo in cura all’ospedale di San Severino per una forma di leucemia che richiedeva costanti biopsie ossee, il 23 febbraio 2012 subì il prelievo di un campione di midollo e venna dimessa. Ma una visita di routine da parte di chi la seguiva da anni si trasformò in tragedia: la settempedana iniziò a sentirsi male poco dopo il rientro a casa, venne riportata in ospedale ma purtroppo morì.

L’autopsia rivelò che l’ago con cui era stata fatta la biopsia era uscito dalla sede del midollo, causando un’emorragia che poi aveva stroncato la pensionata. Da qui l’accusa per l’ematologo, che aveva eseguito quell’esame. Malgrado l’esito delle indagini, nei mesi scorsi il sostituto procuratore Tullio Cicoria aveva chiesto l’archiviazione delle accuse.

Ma dopo l’opposizione della figlia, Giuditta Salta, con l’avvocato Stefano Cipriani, il tribunale aveva imposto di formulare l’imputazione, sulla base della quale ora è arrivato il rinvio a giudizio.Per i familiari, però, una nuova beffa: la prima udienza è stata infatti fissata a giugno, per un fatto avvenuto più di due anni fa. Per questo ora l’avvocato Cipriani chiederà di poter anticipare l’inizio del processo, che si annuncia combattuto. Il dottor Alesiani, difeso dall’avvocato Pasquale Callea, respinge le accuse.