Macerata, 15 febbraio 2016 - Il piccolo Giosuè Lucaroni è stato ucciso da due colpi sparato dall'alto verso il basso. Lo ha stabilito l'autopsia eseguita dal medico legale Mariano Cingolani nell'obitorio di Macerata. L'esame, conclusosi poco dopo le 13, ha accertato che l'omicidio-suicidio è avvenuto intorno alle 12 di sabato. L'arma utilizzata da Laura Paoletti, la 32enne che ha ucciso il figlioletto di 7 anni prima di suicidarsi, è un fucile automatico da caccia cal.12 caricato a pallini.
La donna ha esploso tre colpi, due verso il bambino e uno contro se stessa. Il corpicino del figlio è stato spinto dalla forza d'urto fino all'ingresso dell'abitazione, situata sopra un capannone industriale a Sambucheto di Recanati. Il terzo colpo la mamma se lo è sparato al viso, investendo lo zigomo destro. La donna è stramazzata a terra dietro un divano con il fucile sotto di lei. Il fucile era regolarmente detenuto dal padre di Laura, che lo custodiva in un armadietto metallico. Entro domani la magistratura metterà le salme a disposizione dei familiari.