Tagliare si può

Macerata, 21 giugno 2015 - Due giorni dopo il bis alle elezioni, intervistato dal Carlino, il sindaco Romano Carancini ha dichiarato senza esitazioni: «Non ho mai pensato di ridurre gli assessori, perché otto è il numero corrispondente alle esigenze di impegno preventivato». E non si dica che i suoi non l’hanno preso in parola, ci mancherebbe. La fila di quanti aspirano ad un posto al sole, nell’esecutivo del Carancini-bis, è già lunga. Entro mercoledì al sindaco arriveranno sei nomi per ognuna delle liste che lo hanno sostenuto, sei, tranne la sua (La città di tutti), che invece gli ha lasciato campo libero.

Hai voglia a sfogliare la rosa della nuova giunta. Tutto legittimo, per carità. Certo è che di questi tempi, con tanta gente a spasso e altrettanta in bolletta, sarebbe stato un bel segnale il contrario, anche una piccola sforbiciata al numero degli assessori. E non ci si venga a dire che così Macerata non va avanti, che il risparmio è irrisorio, che bisogna tagliare altrove eccetera eccetera. Di benaltrismo ne abbiamo piene le tasche. Si fidi, sindaco: magari scontenterà qualche politico, ma farà contenti tanti maceratesi...