Valentina Beltrame
Cronaca

Commissione antimafia: «Ora controlli sugli appalti privati»

Rosy Bindi: «Bilancio rassicurante, infiltrazioni limitate ai subappalti di Bianchini»

Rosy Bindi con il prefetto Michele di Bari

Rosy Bindi con il prefetto Michele di Bari

Modena, 17 gennaio 2015 - La commissione parlamentare antimafia, capitanata dall’onorevole Rosy Bindi, ha effettuato le ultime audizioni stamattina in prefettura a Modena, dopo che ieri si era trattenuta a Reggio Emilia. E’ un bilancio abbastanza «rassicurante» quello della commissione: «Solo una piccola parte dei cantieri della ricostruzione post terremoto ha subito infiltrazioni mafiose - ha detto Bindi - parliamo solo di subappalti». Bindi ha confermato la necessità di aumentare la vigilanza sugli appalti privati: «La mafia al nord punta alle imprese private», ha detto, auspicando che imprenditori, sindacati e associazioni diventino sentinelle della legalità. L’onorevole e presidente della commissione ha confermato che gli unici cantieri su cui l’operazione ‘Aemilia’ ha riscontrato infiltrazioni sono quelli in cui lavorava la Bianchini Costruzioni di San Felice sul Panaro, estromessa dalla white list. Ora che ha raccolto informazioni da investigatori, imprenditori e dai dirigenti della struttura commissariale alla ricostruzione, «la commissione - ha proseguito - si farà promotrice di modifiche legislative. Dobbiamo elaborare un codice generale per le calamità, non possiamo tutte le volte affidarci a una legislazionie d’emergenza».

In merito a una commissione d’accesso agli atti del Comune di Finale, il prefetto ha spiegato che sta pensando di avviare l’iter: «Intanto valutiamo se ci sono gli estremi», ha detto, escludendo il rischio di uno scioglimento dell’amministrazione per mafia.

«Siamo naturalmente e doverosamente molto preoccupati dal quadro delineato dagli esiti dell’inchiesta Aemilia, ma, dobbiamo anche dire con altrettanta chiarezza che, dopo aver sentito tutti i soggetti che hanno lavorato in questi anni, la ricostruzione post-sisma nelle nostre terre è sostanzialmente sana». ha affermato il senatore modenese Pd Stefano Vaccari.

«Commissione parlamentare antimafia a Reggio Emilia e Modena: i parlamentari membri di Lega e Forza Italia non si sono visti. Con questo gravissimo disimpegno hanno perso ogni credibilità in tema di lotta alle infiltrazioni mafie sul nostro territorio». Lo affermano in una nota tutti i deputati e senatori del Movimento 5 Stelle dell’Emilia-Romagna.